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Ombre d’artista 2014: ecco i vincitori

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Ombre d’artista 2014: ecco i vincitori

Ombre d’artista 2014: si è tenuta nella giornata del 25 febbraio, la premiazione del concorso d’idee Ombre d’artista

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Si è conclusa anche quest’anno, la seconda edizione del concorso di idee Ombre d’artista, inaugurato lo scorso 2013 in collaborazione con l’associazione Effetti Collaterali.

Il contest, bandito dal Comune di Salerno, nasce per promuovere e diffondere la costruzione di installazioni e architetture temporanee all’interno del capoluogo campano.

L’aggettivo “temporaneo” in questo caso, si contrappone al concetto di permanenza ed eternità a cui solitamente siamo abituati in architettura. Non solo le costruzioni temporanee sono assemblabili e smontabili in breve tempo, ma possono mutare e trasformarsi nella forma e nella funzione. Ombre

L’idea del contest è, infatti, che non ci sia niente di più mutevole e temporaneo di un’ombra.

Le ombre in architettura rivestono un ruolo importante nella progettazione grazie ai continui giochi volumetrici e spaziali che quotidianamente ritagliano negli spazi urbani. 

Ombre d'artista
Progetto “Portonovo” Ombre d’artista

Il progetto “Portonovo”, vincitore di Ombre d’artista sezione giovani, amplifica questo concetto ipotizzando di creare dei luoghi comunitari e delle zone di sosta all’interno dei ritagli di ombra creati dalla costruzione temporanea. Gli ideatori Paolo Amato, Miriam Forgione, Gioacchino Carpinelli, Antonia Marano, Andrea Melillo, studiando il vento e il soleggiamento nella zona di Piazza Portanova, hanno immaginato una struttura di elementi verticali in ferro alle cui estremità sono collegate delle reti che insieme costituiscono la forma di una conchiglia, elemento marino alla base del progetto. I flussi del vento provenienti dalle aperture della piazza verso il mare, generano con la costruzione in ferro dei frammenti che proiettati a terra costituiscono le zone di sosta alternate tra sedute e vasche verdi.

Differente è stata invece l’interpretazione di Davide di Franco e Nuria Bernal Rivera, vincitori di Ombre d’artista sezione professionisti con il progetto “Stormo d’uccelli”. L’installazione si ispira in modo evidente alle migrazioni degli uccelli attirati dall’avanzamento del clima estivo ed è pensata come un’enorme lenzuolo di piccole lastre co-estruse collegate alle estremità della piazza tramite cavi in acciaio. L’idea di base è che il vento toccando ogni singolo pannello, modifichi la forma della struttura dal peso di 300 kg ondeggiando continuamente sulla testa dei passanti.

Come si vede infatti dalle immagini pubblicate sul sito del concorso, la struttura diventerebbe una scultura vivente generando immagini evocative del passaggio degli stormi. 

render 2Un’idea sicuramente originale che però prevale sulla progettazione generale, non proponendo infatti l’utilizzo delle ombre generate sul suolo o la possibilità di costituire luoghi di aggregazioni.

I due progetti vincitori, premiati per l’impegno e l’originalità, nonostante lascino dubbi sulla possibilità di realizzazione e sui costi della costruzione, costituiscono sicuramente un passo avanti nel superamento dell’idea di architettura permanente.

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