Home Università Nuovi premi per le start-up Unisa

Nuovi premi per le start-up Unisa

0
Nuovi premi per le start-up Unisa

Il contest ha visto i progetti start-up “Smart Vase” e “Spine Solutions”, proposti dall’Università di Salerno, posizionarsi al secondo posto e al terzo posto della classifica

[ads1] Le idee di UNISA ricevono altri premi regionali assegnati dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli (ODCEC – Napoli). La Commissione di Studio “Finanza Straordinaria, Private Equity e Venture Capital e Sviluppo Attività Produttive” ha organizzato un evento denominato “START CUP ODCEC COMPETITION 2015” – “LE START-UP CHIAMATE ALL’ORDINE”, finalizzato alla “VALUTAZIONE DELLE IDEE IMPRENDITORIALI NELL’OTTICA DELL’INVESTIMENTO DI VENTURE CAPITAL”, sponsorizzato da UNICREDIT Banca.

Il contest si è tenuto il Lunedì 23 Novembre 2015 presso la sede dell’ODCEC, a Piazza dei Martiri ed è stato realizzato attraverso la selezione preventiva di 15 start up in differenti settori di attività, tra cui 10 sono state selezionate nel tessuto imprenditoriale delle start-up campane e le restanti 5 sono le prime 5 classificate al premio Start Cup Campania 2015. Ogni start-up ha preparato e discusso una presentazione modello “Elevator Pitch”, di 5 minuti, in cui sono state mostrate sia l’idea imprenditoriale che le prospettive di business alla platea di esperti e di Commercialisti dell’Ordine.

Tra le start up selezionate per la partecipazione al contest vi sono stati, pertanto, i due progetti di start-up dell’Università di Salerno “Smart Vase” e “PDmir Family” che si sono aggiudicati, in Start Cup Campania 2015, rispettivamente il primo ed il terzo posto, e il costituendo Spin Off “Spine Solutions” che è stato selezionato per partecipare al contest.

SmartVase è un progetto per la realizzazione di vasi a biodegradazione controllata, sviluppato da ricercatori del Dipartimento di Farmacia e dal Dipartimento di Ingegneria Industriale. Il progetto SmartVase, i cui proponenti sono Stefano Piotto, Simona Concilio, Roberto Pantani, Lucia Sessa, Felice De Santis e Valentina Volpe, sta per trasformarsi in una nuova start-up dell’ateneo.

L’idea imprenditoriale consiste nella realizzazione di nuovi vasi da vivaio a degradazione programmata (SmartVase), ovvero vasi biodegradabili che vengono resi stabili grazie ad un sottile strato isolante nanocoating e la cui degradazione possa essere iniziata a piacere dell’utente. In quanto vincitore del premio StartCup Campana, il gruppo SmartVase sarà anche presente alla TBIZ Conference 2015 che si terrà alla Città della Scienza il 1° Dicembre e soprattutto parteciperà alla competizione nazionale di startup innovative PNI 2015 (http://pnicube.it/programma-3/)

I premi attribuiti hanno un valore “doppio” in quanto hanno “certificato” la bontà delle idee imprenditoriali non solo sotto il profilo strettamente scientifico e tecnologico/innovativo, ma anche sotto il profilo della fattibilità economica e finanziaria.

Spine Solutions è una azienda Spin Off dell’Università di Salerno, i cui proponenti e soci fondatori sono Alessandro Naddeo e Nicola Cappetti, Francesco Naddeo e Emilio Cataldo, tutti afferenti al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Salerno. L’idea imprenditoriale riguarda la progettazione e la produzione di una Dima di foratura direzionale per la chirurgia della colonna vertebrale. L’idea fonde perfettamente le esigenze e le tecniche operatorie tipiche della chirurgia vertebrale con le moderne tecniche di progettazione dell’ingegneria industriale e della produzione in rapid-manufacturing (Stampa 3D).

[ads2]

Previous article Giovani Come IX, convegno all’Unisa
Next article Tim Cup, il sogno della Salernitana finisce a La Spezia
Giornalista pubblicista, collaboro dal 2015 con le testate zon.it e zerottonove.it in qualità di responsabile di redazione. Ho conseguito la laurea magistrale in filosofia politica discutendo una tesi dal titolo "identità ebraica, male totalitario e giudizio nel pensiero politico di Hannah Arendt", con votazione 110 e lode. Sono attratta dal mondo della comunicazione, dai suoi diversi linguaggi e dalle nuove tecnologie d'informazione. Interessata alla politica, l'attualità e al cinema in generale. Nello specifico il cinema d'autore degli anni cinquanta, sessanta e settanta.