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Nuovi contagi ad Angri, l’ordinanza del sindaco: negozi chiusi alle 18

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Nuovi contagi ad Angri, l’ordinanza del sindaco: negozi chiusi alle 18
Immagine da Pixabay

Emergenza covid-19: in rialzo i contagi nel Comune di Angri. Il sindaco emette ordinanza di chiusura degli esercizi commerciali alle 18:00

Impennata di contagi nel Comune di Angri: sindaco emette ordinanza di chiusura esercizi commerciali alle ore 18:00.

Chiusura anticipata dal 9 al 15 marzo. Attualmente sono 498 i positivi.

Le disposizioni:

  • L’attività degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio (ivi compresi esercizi di vendita di generi alimentari, edicole, esercizi in modalità self-service – distributori di bevande et similia) è consentita fino alle ore 18.00;
  • La chiusura di tutti gli esercizi commerciali nella giornata della Domenica;
  • L’apertura delle tabaccherie è consentita fino alle ore 18.00, restano comunque in funzione i distributori automatici posti all’esterno degli stessi;
  • La chiusura al pubblico alle ore 18.00 relativa agli studi professionali, servizi assicurativi, assistenza sindacale e CAF;
  • La chiusura al pubblico alle ore 18.00 delle attività inerenti ai servizi alla persona, concesse ai sensi del DPCM del 02.03.2021 allegato 24 ( lavanderia e pulitura degli articoli tessili, attività delle lavanderie industriali, altre lavanderie/tintorie);
  • L’apertura delle aree di rifornimento di carburante è consentita fino alle ore 18.00, restano comunque in funzione i distributori automatici;
  • Le farmacie e le parafarmacie continueranno ad osservare il loro orario consueto previsto dalle disposizioni nazionali anti-Covid;
  • L’asporto per i bar e i servizi di ristorazione (fra cui pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e similari) è consentito dalle ore 05.00 alle ore 18.00. Non è consentita la consegna a domicilio per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice Ateco 56.3 (bar, pub. birrerie, caffetterie, enoteche e altri esercizi simili senza cucina);
  • È severamente vietato consumare in strada cibo e bevande da asporto;
  • Resta consentita la sola attività di ristorazione con consegna a domicilio fino alle ore 22.00, senza asporto;
  • Vietato l’accesso ai giardini di Villa Doria e dei Parchi dotati di servizio di apertura e chiusura e quindi con recinzione e cancelli di accesso, consentendo il solo accesso alle attività commerciali legittimamente ivi presenti previa delimitazione dell’area a carico del gestore.
  • La rilevazione, mediante idonee strumentazioni, a cura dei gestori degli ipermercati, supermercati, discount di alimentari e farmacie, della temperatura corporea dei clienti, oltre che del personale, prima del loro accesso. A seguito del rilievo di temperatura corporea uguale o superiore a 37,5 °C, si fa obbligo di inibire l’accesso all’attività, con invito a ritornare alla propria abitazione e limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante.