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Nunzia De Girolamo indagata e vice della Giunta autorizzazioni

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Nunzia De Girolamo indagata e vice della Giunta autorizzazioni

Nunzia De Girolamo, indagata nell’ambito dell’inchiesta sull’Asl di Benevento, è stata nominata vicepresidente della Giunta. M5S: “Controllori e controllati che diventano la stessa persona”

[ads2]Nunzia De Girolamo è il nuovo vicepresidente della Giunta delle autorizzazioni della Camera dei Deputati. Parlamentare per il Nuovo Centro Destra, la De Girolamo subentra ad Antonio Leone, il quale l’11 settembre scorso è stato eletto dal Parlamento in seduta comune con 517 voti membro del Consiglio Superiore della Magistratura in quota NCD.

Nunzia De GirolamoLa nomina della De Girolamo, ex ministro alle Politiche Agricole, ha suscitato numerose polemiche, soprattutto in seno ai Cinque Stelle. La deputata sannita è infatti indagata per abuso d’ufficio, truffa e turbativa d’asta nell’ambito dello scandalo della sanità di Benevento.

“L’essere indagati in una inchiesta  di mazzette e corruzione è valsa alla De Girolamo, la vicepresidenza della Giunta delle autorizzazioni della Camera dei Deputati”, scrive critico il Movimento di Beppe Grillo“Indagati diventano vice presidenti della Giunta che autorizza gli arresti. E non è escluso che, domani, la De Girolamo voti sulla sua stessa richiesta d’arresto”.

Composta da ventuno deputati nominati dal Presidente della Camera, la Giunta concede alla Magistratura l’autorizzazione a sottoporre a procedimento penale i Ministri per reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni, sempre che i Ministri siano deputati. In seguito alla riforma dell’articolo 68 della Costituzione, approvata nel 1993, la Magistratura non deve più chiedere l’autorizzazione della Camera prima di svolgere indagini su un deputato, ma solo nel caso in cui debba procedere al suo arresto o ad altre limitazioni della libertà personale. In questi casi la Giunta valuta le richieste del magistrato e riferisce all’Assemblea.

Una condizione, quella della deputata beneventana, che mal si concilia con le funzioni dell’organo di Montecitorio. “Uno scenario surreale – sentenziano i pentastellati – in cui controllori e controllati diventano la stessa persona.