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Non basta Guazzo: granata rimontati anche ad Aprilia

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Non basta Guazzo: granata rimontati anche ad Aprilia

La Salernitana non vince più ma si avvicina alla promozione. Sembra un paradosso ma è il dato di fatto di questo campionato, che non approfitta del periodo storto degli uomini di Perrone. Anche ad Aprilia, infatti, i granata si vedono rimontare l’iniziale vantaggio di Guazzo, in una gara tutto sommato giocata bene ma contraddistinta da dieci minuti di follia in cui subiscono il pareggio e rischiano addirittura di andare sotto. La sensazione è che la squadra abbia un po’ smarrito quello spietato cinismo sotto porta che aveva portato al record di 23 risultati utili consecutivi. Ciononostante, il punto conquistato in terra laziale avvicina ulteriormente la Salernitana alla promozione, in virtù del pareggio del Pontedera e della sconfitta de L’Aquila che in classifica pongono la truppa granata a ben 11 punti di vantaggio sulla zona play-off.

La partita. Perrone torna al 4-3-1-2, con i rientri di Montervino e Mounard dal primo minuto e Chirieletti a sostituire lo squalificato Piva sulla sinistra. Primo squillo dell’Aprilia, con un diagonale di Calderini che al 4’ termina di poco fuori. Poi sale in cattedra la Salernitana e lo fa soprattutto Mounard, che dimostra di sentirsi decisamente più a suo agio nel ruolo di rifinitore. Al 16’, però, tegola per gli ospiti: dopo un’entrata che gli costa anche l’ammonizione, si fa male al ginocchio Rinaldi. Il difensore napoletano prova a proseguire, ma non ce la fa e viene sostituito al 21’ da Giubilato. Al 30’ gran tiro dalla distanza di Perpetuini che impegna severamente Di Vincenzo nella respinta in angolo. Al 33’ ci prova da fuori anche Mounard e il suo sinistro scheggia la traversa, forse anche stavolta con una provvidenziale deviazione di Di Vincenzo. Al 41’ Salernitana in vantaggio: cross perfetto dalla sinistra di Mounard e stacco di Guazzo che non lascia scampo al portiere avversario. Torna al gol il “principe”, che firma il suo quattordicesimo centro stagionale rompendo un digiuno che durava da oltre un mese. Si va al riposo sul risultato di 0-1.

Nella ripresa i granata potrebbero infliggere ai pontini il colpo del ko ma, così come successo domenica scorsa, sprecano molto e pagano a caro prezzo gli errori sotto porta. Al 47’ Mounard pesca sul filo del fuorigioco Guazzo, ma stavolta l’ex Taranto conclude centralmente, Di Vincenzo respinge. Nel giro di pochi minuti, l’Aprilia reclama due volte il calcio di rigore, entrambe le circostanze con Calderini: nella prima occasione il giocatore laziale va giù in area dopo un contatto con Giubilato, nella seconda Molinari devia con un braccio un po’ troppo largo un cross dell’attaccante. L’arbitro Illuzzi sorvola su entrambi gli episodi, ma la sensazione è che il secondo potesse essere punito con il penalty. Al 56’ torre di Ginestra per Guazzo che tenta una sforbiciata ciccando un po’ il pallone, sfera che termina fuori. Un minuto più tardi Hanine supera Luciani e Molinari ma conclude sul fondo. A questo punto Favaretto manda in campo Ferri Marini prima e Ferrari poi, due innesti che si riveleranno decisivi. Ma al 59’ è ancora la Salernitana a sfiorare il gol con un tiro dai venti metri di Mancini respinto ancora una volta dall’attento Di Vincenzo. Al 63’ sinistro insidioso di Mounard, Di Vincenzo devia con qualche affanno. Si scuote l’Aprilia con Calderini che al 64’ pesca Ferrari la cui girata è centrale, Dazzi blocca senza problemi. Tre minuti più tardi i padroni di casa trovano il pareggio: lo scatenato Calderini va via a Luciani e serve Ferrari, che stavolta trova la rete infilando il pallone tra una selva di gambe. Salernitana in bambola e Aprilia che prova ad approfittarne con un diagonale di Sassano che mette i brividi a Dazzi. Ma è al 70’ che la truppa granata rischia il tracollo, quando ancora Ferrari gira sulla traversa un cross dalla sinistra di Frigerio, complice un’uscita a vuoto di Dazzi che poi in qualche modo si salva sul successivo tentativo a colpo sicuro di Calderini. Trascorrono appena sessanta secondi e pontini nuovamente vicini al vantaggio con Ferri Marini che, da posizione favorevole, spedisce alto dopo un rinvio sbilenco di Giubilato. Col passare dei minuti le due squadre sembrano accontentarsi e la partita scivola via senza ulteriori sussulti.

Domenica ci sarà la sosta di Pasqua e si spera che con essa finisca anche il periodo di “passione” della Salernitana, per tornare alla vittoria e raggiungere al più presto la promozione.

Fonte immagine: www.ussalernitana1919.it

APRILIA – SALERNITANA 1 – 1: IL TABELLINO

Aprilia: Di Vincenzo; Corsi, Mariotti, Sembroni, Frigerio; Sassano (32′ st Fabiani), Amadio, Croce; Criaco (7′ st Ferri Marini), Hanine (13′ st Ferrari);  Calderini. A disposizione: Caruso, Cane, Stankovic, Lattanzio. All.: P. Favaretto.

Salernitana: Dazzi; Luciani, Rinaldi (21′ pt Giubilato), Molinari, Chirieletti; Montervino, Perpetuini, Mancini; Mounard (42′ st Capua); Ginestra, Guazzo (44′ st Gustavo). A disposizione: Garino, Lanni, Zampa, Adeleke. All.: C. Perrone.

Reti: 41′ Guazzo (S), 67′ Ferrari (A).

Arbitro: Lorenzo Illuzzi (sez. Molfetta)

Assistenti: Francesco Di Salvo (sez. Barletta) – Ivano Marco Orsini (sez. Casarano).

Ammoniti: Rinaldi (S), Dazzi (S).