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Noi e Loro: nuovi punti di vista sulla disabilità

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Noi e Loro: nuovi punti di vista sulla disabilità

In compagnia di Antonio Talento e Giorgia Maria Auletta, rispettivamente presidente e co-fondatore dell’Associazione Noi e Loro, nata a Salerno. Scopriamo questa nuova realtà

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Presidente – Come nasce l’Associazione Noi e Loro?

Noi e Loro nasce nel luglio dello scorso anno, e si propone d’impiegare lo sport come canale di comunicazione per tutte le fasce sociali della comunità, e soprattutto come mezzo d’integrazione per le persone disabili.

Giorgia – Qual è l’obiettivo di Noi e Loro, e quali sono, nello specifico, le attività previste per realizzarlo?

Noi e Loro si basa su una rete di volontariato che stiamo lavorando per formare. Le attività di Noi e Loro vertono su attività sportive, educative e ricreative che permettano a persone normodotate e disabili di condividere momenti di svago e didattici, in quanto è in cantiere anche un progetto per le scuole; per implementare una serie di argomenti relativi all’informazione su alcune situazioni e dettagli ancora poco chiari, che intimoriscono.

Presidente – Qual è il calendario di tutte le attività programmate per Noi e Loro? In quale sede si svolgeranno?Noi e Loro

Il calendario delle attività di Noi e Loro per il momento è ancora in fase embrionale, ma stiamo pianificando. Le sedi sono a Salerno, nello specifico a Mercatello presso la chiesa di Santa Maria a Mare Maggiore, e la San Demetrio, dove è collocato un centro dedicato a ragazzi difficili, quindi vi è un’ulteriore sinergia. A Mercatello gli appuntamenti sono il giovedì dalle 18 alle 19.30.

Giorgia – In che modo Noi e Loro, si propone di “cambiare il punto di vista” delle persone in merito alla disabilità?

Non a caso ho usato questa espressione, in quanto la disabilità viene vista dalle persone come una malattia. Dal punto di vista patologico può essere così, ma in realtà si tratta di una condizione in cui l’essere umano deve vivere, e che può essere visto dagli altri come un pregiudizio. Non è nient’altro che una caratteristica individuale, come nascere con gli occhi azzurri o i capelli scuri. Il disabile, quindi, non deve essere visto necessariamente come una persona da aiutare, ma che può condividere le proprie esperienze e vivere esattamente come gli altri.

Presidente – Quali sono i benefici che i disabili possono ricevere dall’integrazione con i normodotati pensata da Noi e Loro?

Praticamente, tutti quelli che sono previsti per ogni ambito. In particolare, relativamente all’inclusione e alla conquista di un suo spazio vitale. Di non far sentire il peso della sua condizione.

Giorgia – Cosa possono insegnare, invece, le persone disabili?           

Sicuramente possono mostrare la vita da un altro punto di vista, come ognuno ha il proprio. Io non ho la pretesa di insegnare nulla, ma la distinzione tra normodotati e non è unicamente a livello semantico, e non perché effettivamente ci siano qualità che li differenziano o meno.

Presidente – Che qualifiche hanno i docenti di Noi e Loro che si occupano di questi laboratori?

Non si tratta di docenti e non hanno delle qualifiche particolari, ma i partecipanti metteranno a disposizione diverse professionalità che aiuteranno in merito e si organizzeranno diversi interventi di volontariato, ai quali si potrà dedicare anche mezz’ora del proprio tempo.

Giorgia – Come possono contattarvi le persone che desiderano prendere parte alle iniziative di Noi e Loro? Utilizzate i social network?

Attualmente, i social network per Noi e Loro non sono ancora stati attivati, ma sarò io stessa a occuparmene. Gli interessati, però, possono contattarci alle nostre mail giorgiamariaauletta@yahoo.it o talentoantonio@libero.it oppure raggiungerci presso una delle nostre sedi.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.