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Nocera Inferiore, le novità sul metodo tariffario in vigore dal 1 gennaio 2016

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Nocera Inferiore, le novità sul metodo tariffario in vigore dal 1 gennaio 2016

Il prossimo 1° gennaio 2016 entrerà in vigore, nel Comune di Nocera Inferiore, il nuovo metodo tariffario per il triennio 2016/2019, approvto dall’Autorità per le tariffe idriche per garantire maggiore sostenibilità e un miglioramento della qualità dei servizi, provando a razionalizzare la gestione e a riconoscere solo le opere effettivamente realizzate

[ads1] Con una notizia pubblicata sul Quotidiano della Pubblica Amministrazione, l’Autorità dell’energia elettrica del Comune di Nocera Inferiore (delibera 664/2015/R/idr) comunica che per il secondo periodo regolatorio si intende continuare il percorso precedentemente avviato “attraverso una regolazione stabile e certa“, elevando gli standard del servizio e monitorandone l’economicità. Si chiama “Metodo Tariffario Idrico 2” e rispetta due principi: rispetto al precedente metodo tariffario, ampliamento della gamma dei diversi tipi di schemi tariffari (sei e non più quattro), “nell’ambito della quale ciascun soggetto competente potrà individuare la soluzione più efficace in base alle proprie realtà”. Sono, pertanto, previste condizioni specifiche di regolazione per i singoli individui e uno schema regolatorio virtuale, nel caso in cui l’Ente non riuscisse a fornire un adeguato correto informativo per oltre la metà della popolazione.

Si conferma la presenza del moltiplicatore tariffario da applicare alle quote fisse e variabili, ma viene frenato da un limite alla crescita annuale dello stesso. Viene confermata la previsione di una riduzione del 10% delle tariffe applicate nei casi di mancato invio degli atti, dei dati e delle informazioni necessarie alla determinazione tariffaria. Si introduce, inoltre, un meccanismo di premi/penalità, alimentato da una specifica componente tariffaria, con lo scopo di premiare le best practice, la crescita dei livelli di qualità contrattuale rispetto ai parametri definiti dalla delibera sulla qualità contrattuale.

L’Autorità ha proposto regole per rafforzare la tutela degli utenti finali, per rispettarne il diritto al servizio, con la definizione di standard di qualità contrattuali minimi omogenei sul territorio nazionale, con i relativi indennizzi automatici pari a 30 euro che il gestore dovrà corrispondere all’utente in caso di mancato rispetto degli standard stessi.

Tra le novità:

  •  obblighi minimi di fatturazione (emissione di bolletta semestrale per consumi medi annui fino a 100mc, quadrimestrale fino ai 1000mc, trimestrale fino ai 3000mc, bimestrale oltre i 3000mc)
  • le bollette superiori all 100% del consumo medio annuo potranno essere rateizzate, nei 10 giorni successivi alla scadenza
  • definizione dei tempi massimi per prestazioni relative all’attivazione del contratto
  • standad in materia di gestione di reclami, risposte alle informazioni e servizi telefonici per gli utenti.

Questi elementi entreranno a pieno regime a partire dal 1 gennaio 2017. [ads2]