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Nocera Inferiore, assemblea pubblica per le ragioni del NO

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Nocera Inferiore, assemblea pubblica per le ragioni del NO

Nell’aula consiliare di Nocera Inferiore assemblea del Comitato del NO. Interverrà Lidia Menapace, partigiana pacifista e femminista

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Gli attivisti del Comitato del NO di Nocera Inferiore hanno organizzato per lunedì 7 novembre, alle ore 17.30, un’assemblea pubblica presso l’Aula Consiliare del Comune di Nocera Inferiore,

«Un convegno per garantire il dibattito e permettere a tutti di poter scegliere con coscienza» queste le dichiarazioni di Rossella D’Alessio, esponente del Collettivo l’Altra Nocera e appassionata studentessa di Giurisprudenza dell’ateneo Salernitano. «Un momento importante di incontro con chi la storia non l’ha solo vissuta ma l’ha fatta.»

Lidia Menapace, ospite speciale dell’incontro per il No è un esempio vivente di lotta appassionata e libera. Infatti giovanissima prese parte alla Resistenza partigiana come staffetta e nel dopoguerra fu impegnata nei movimenti cattolici, in particolare con la FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana). All’inizio degli anni sessanta comincia ad insegnare presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Nelle istituzioni vanta il primato in Alto Adige nel 1964 per essere stata la prima donna eletta nel consiglio provinciale di Bolzano e, in quella stessa legislatura, anche la prima donna ad entrare nella giunta provinciale in qualità di assessore alla sanità. Al momento è membro del Comitato Nazionale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

Un momento importante di incontro con chi la storia non l’ha solo vissuta ma l’ha fatta

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«La donna, la partigiana pacifista Lidia Menapace interverrà sulle ragioni del No, per poter attraverso le sue parole, le sue azioni capire l’importanza della nostra Costituzione. Un baluardo di democrazia, che potrebbe essere minata da questo quesito referendario.» E conclude: «Un occasione di confronto tra i partigiani di ieri e quelli di oggi, i giovani, attraverso metodologie, proposte, idee. Perché è importante conoscere la profondità delle proprie radici prima di tendere i rami. E quale miglior modo se non quello di fare della storia la nostra linfa.»

Al convegno parteciperanno oltre Lidia Menapece, anche Anna Canzolino, Rossella D’Alessio, Lino Picca e l’avvocato cassazionista Arnaldo Miglino, docente presso “La Sapienza” e presso la Scuola Superiore di Magistratura. Ad introdurre l’assemblea e a scandire i tempi del dibattito Grazia Montuoro.

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