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Nocera, all’Umberto I interventi salvavita su mamma e figlia

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Nocera, all’Umberto I interventi salvavita su mamma e figlia
Immagine da Pixabay

L’Ospedale Umberto I di Nocera reclama il proprio riconoscimento come presidio ospedaliero di livello due, dopo un intervento salvavita su mamma e figlia

Nei giorni scorsi all’Ospedale Umberto I di Nocera è stato eseguito un intervento chirurgico particolarmente complesso che ha permesso di salvare la vita ad una donna e sua figlia: proprio per questo, questa mattina dalle colonne del quotidiano “Il Mattino”, si leva forte l’appello a che il nosocomio dell’Agro venga riconosciuto come struttura ospedaliera di secondo livello.

Il Nuovo Regolamento sugli Standard Ospedalieri

Il nuovo regolamento sugli Standard Ospedalieri è entrato in vigore il 19 Luglio 2015 e riconosce, nella fattispecie, tre tipi di Strutture Ospedaliere:

  • Presidi Ospedalieri di base-  operanti su un bacino di 80.000-150.000 abitanti, sono dotati di Pronto Soccorso e delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardi attiva o regime di pronta disponibilità sulle 24 ore di Radiologia, Laboratorio ed Emoteca. Essi devono essere dotati, inoltre, di letti per “Osservazione Breve Intensiva”.
  • Presidi Ospedalieri di I Livello- operanti su un bacino di 150.000-300.000 abitanti, queste strutture aggiungono alle specialità presenti nei presidi ospedalieri di base, anche le seguenti: Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Cardiologia (con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica e Orinolaringoiatria e Urologia.
  • Presidi Ospedalieri di II Livello – operanti su un bacino di utenza di 600.000- 1.200.000 abitanti, tali strutture sono dotate di DEA di II livello e di presidi afferenti anche alle discipline più complesse.