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Nicola Perrottelli si sfoga

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Nicola Perrottelli si sfoga

Nicola Perrottelli, ex tecnico dello Star Team Avellino, a 48 ore dalla vittoria del campionato della sua ex squadra dice la sua sul suo esonero

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Lo Star Team Avellino conquista la matematica promozione e dal prossimo anno calcherà i palcoscenici della Serie A.

Società nata solo due anni fa ad opera dell’ex patron Sabina Sarro, oggi la presidente è Luciana De Luca, che ha stravinto lo scorso campionato di Serie C2 e tra alti e bassi, quest’anno, solo alla penultima giornata, ha potuto festeggiare la promozione.

Alti e bassi che sono passati anche dall’allontanamento dell’artefice della promozione dalla C2 alla C1 Nicola Perrottelli, il quale a quattro giornate dalla fine e a causa dell’unica sconfitta in campionato, 2-1 del Nocera, è stato esonerato.

A 48 ore dalla festa promozione l’ormai ex tecnico dichiara:

Nicola Perrottelli
Nicola Perrottelli, ex tecnico dello Star Team Avellino

“Prima di tutto, volevo fare i complimenti alle ragazze per il meritato traguardo raggiunto tra mille peripezie di questi pochi mesi, sentendolo anche in parte mio visto il percorso fatto assieme fino a tre partite fa e per ciò che abbiamo visto e sopportato per diversi mesi.

Rapporto tra me e la società chiuso a dir poco in malo modo dopo quasi due campionati vissuti alla grande e costellato di vittorie e belle prestazioni. È d’obbligo iniziare da quando nel novembre del 2013 l’allora presidente Sarro mi ha chiamo per guidare e costruire una squadra per vincere la C2 così come abbiamo fatto dopo una cavalcata vincente condita da ben 14 vittorie consecutive e prestazioni di ottimo futsal.

Finito il campionato cambio di presidenza, ma con la Sarro nel ruolo di vice presidente e nuovo obiettivo assalto alla A e progetti per un settore giovanile e con queste premesse mi sono messo in moto durante la stagione estiva alla costruzione di un rooster di qualità così come ho fatto con l’arrivo di ragazze di grande qualità e con esperienza per contribuire insieme allo zoccolo duro a tentare la vittoria del campionato.

Preparazione e prime amichevoli tutto bene, fino all’ennesimo litigio societario e l’uscita di scena della Sarro sostituita da persone che si sono messe subito all’opera di demolizione della mia figura per poter far strada ad altri personaggi che covavano nell’ombra per sedersi a tavola apparecchiata i cosiddetti “vincenti”.

Da prima dell’inizio della stagione, sono stato messo sulla graticola dalla presidenza e dirigenza, dalle scelte tecniche al tipo di gioco per finire alle metodologia di allenamento, cercando di imporre chi far giocare o meno, scelte che hanno man mano deteriorato ogni rapporto fino ad arrivare all’unica sconfitta col Nocera che è stata presa al volo come scusa per chiudere i rapporti, consapevoli che alla fine dovevamo giocare con le ultime tre della classifica.

Mi sono permesso di scrivere ciò perché forse il mio modo di essere e i modi pacati ed educati ad alcuni sono passati come sintomi di poca intelligenza e personalità, ma a tutto c’è un limite!

Accetto critiche ma da chi mi possa insegnare e che non siano prevenute e di carattere personale, non da persone che non hanno idea di cosa sia un pallone da futsal piuttosto che da calcio o quale sia la differenza tra loro.

Chiudo dando i numeri delle partite giocate con la Star Team, sotto la mia guida: 30 vittorie 4 pareggi e 4 sconfitte con ben 228 reti fatte e 66 subite tra campionati e coppe in quasi due stagioni. 

Il resto, sono solo chiacchiere e solo il tempo sarà giudice di una società a dir poco disorganizzata e guidata da una presidenza inappropriata e con nessuna competenza neanche in materia di carte federali e regolamenti per non parlare sul piano squisitamente tecnico”.

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