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Nhero cafè, a Baronissi il primo bar realizzato con il riuso dei materiali

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Nhero cafè, a Baronissi il primo bar realizzato con il riuso dei materiali

Uno stile sobrio, ma ricercato nella cura dei dettagli. Si presenta così Nhero cafè, il primo bar realizzato interamente con materiali di riciclo, in altre parole qui, tutto quello che qualcun altro avrebbe destinato ai rifiuti, i proprietari l’hanno rivalutato, riutilizzato e gli hanno conferito un’importanza assolutamente unica nel genere

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A partire dal bancone. Un vecchio bancone che si sa, nell’euforia della nuova apertura altri avrebbero pensato bene di sostituire lasciando spazio ad un bancone nuovo di zecca. Da Nhero cafè invece il banco è stato rivalutato, riarrangiato in chiave moderna e adesso è il primo oggetto di riuso su cui si posa lo sguardo della clientela.

Che dire poi dei suppellettili? Tutti realizzati in legno con pedane destinate alla spazzatura che qui diventano portabottiglie, o contenitori per caramelle. Anche le botti, quelle vecchie, le famose tinozze dove per mesi si lascia a fermentare il vino, adesso diventano tavoli da bar unici e confortevoli. Lo stesso discorso per i lampadari. Il locale di sera è illuminato da grandi lampadine installate su pezzi si legno. Impossibile non alzare lo sguardo per ammirare quella che può essere considerata una vera e propria opera d’arte di design moderno. Eppure il pezzo forte degli arredi è rappresentato da un vecchio cassetto che da Nhero diventa il mobile perfetto per l’angolo cubano.

Ma da dove nasce l’idea del riuso? A raccontarlo è un giovane imprenditore salernitano, proprietario del locale, Antonio Santoro: “Ho sempre girato il mondo e da ogni viaggio ho cercato di catturare l’essenziale. Sì, ho rubato qualche idea e l’ho portata qui a Baronissi”. E’ proprio in uno dei comuni della Valle dell’Irno, infatti, che poco più di un anno fa, ha aperto il primo locale realizzato interamente con materiali di riciclo. “Oltre a dare un’impronta originale ad un settore troppo spesso appiattito negli arredi e nelle dinamiche – spiega ancora Santoro – ho cercato di coniugare all’estetica l’aspetto funzionale salvaguardando anche l’ambiente”.

Già perché da Nhero caffè tutto quello che c’è, se non fosse stato riutilizzato, sarebbe andato ad aumentare la mole di rifiuti della città. E da qui anche l’idea di una vera e propria associazione: “Di recente abbiamo fondato l’associazione Riuse – commenta ancora l’ideatore del progetto – che ci vede impegnati a 360 gradi per la tutela dell’ambiente e la messa in campo di idee originali da realizzare con materiali di recupero”.

L’imprenditore, chiude ispirandosi ad una massima: “L’audace filosofia sottesa a questo tipo di realizzazione sposa la visione di un riciclo creativo, immaginando una nuova vita per gli oggetti”.

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