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Neonata salvata con intervento eroico al Ruggi di Salerno

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Neonata salvata con intervento eroico al Ruggi di Salerno

Neonata salvata, intervento eroico al Ruggi: dopo una gravidanza di 7 mesi ad alto rischio, la bimba è nata 3 giorni fa senza alcuna complicazione

Tre giorni fa è nata Maria Vittoria, splendida bimba con un peso di 3.880 grammi.

[ads2] La mamma Sonia Guarascio (35 anni) ed il papà, l’ingegnere Giuseppe Lembo (43 anni), hanno festeggiato l’arrivo della loro bimba dopo una gravidanza  molto problematica, in cui i genitori hanno corso il serio rischio di perdere  la loro bambina.

A 21 settimane (5° mese) si è verificata una dilatazione completa del collo dell’utero, con discesa della bimba e del sacco amniotico in vagina (con altissimo rischio di rottura delle membrane e successiva espulsione del feto). Vista la situazione veramente critica, il dottore Raffaele Petta, primario del Reparto di “Gravidanza a Rischio” dell’Ospedale di Salerno ha deciso, nonostante l’altissima probabilità di rompere il sacco, di effettuare un cerchiaggio di emergenza, con il quale il feto ed il sacco amniotico sono stati riposizionati e il collo dell’utero è stato chiuso con una “banderella”.

Neonata salvata – Dopo un ricovero durato più di 2 mesi, in cui la bambina è stata monitorata continuamente con l’ecografia, la flussimetria e la cardiotocografia, la signora ha partorito spontaneamente tre giorni fa, con un parto spontaneo e senza alcuna complicazione.

“Non è questo il primo caso in cui siamo intervenuti su gravidanze oramai considerate perse; siamo uno dei pochi centri in cui si effettua questo intervento, definito eroico, e la nostra maggiore soddisfazione è la nascita di questi bimbi con la grande felicità dei genitori” afferma  il  dottore Raffaele  Petta.

Neonata salvata
Neonata salvata – lo staff medico

Queste le parole della felicissima mamma sulla neonata salvata: “Voglio ringraziare pubblicamente il personale medico e paramedico della Gravidanza a rischio, ed in particolare il dottore Mario Polichetti e l’ostetrica Giovanna Larocca, che hanno contribuito a risolvere la grave patologia di cui era affetta; se oggi posso raccontare serenamente  quanto mi è accaduto, è grazie alla loro competenza e professionalità” dichiara la signora, “auguro inoltre a tutte le gestanti che possano partorire in luoghi attrezzati come il Ruggi di Salerno, in quanto anche quella che sembra una gravidanza tranquilla può complicarsi in maniera drammatica. Un saluto al  direttore generale, dottore Vincenzo Viggiani, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, e che sta supportando in tutti i modi questo Reparto motivando gli Operatori Sanitari a continuare su questa strada che tante soddisfazioni sta dando alla sanità ospedaliera pubblica di Salerno”.