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“Nelle Parole il Ricordo”, a Pellezzano rivive la memoria di Carlo Scafuri

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“Nelle Parole il Ricordo”, a Pellezzano rivive la memoria di Carlo Scafuri

Sabato 1 febbraio a Coperchia, “Nelle Parole il Ricordo” in suffragio di Carlo Scafuri, fondatore dell’Avis di Pellezzano

Sabato 1 febbraio 2020, alle ore 16.00, presso il Teatro Comunale in via Eroi di Nassiriya, nella frazione Coperchia di Pellezzano, si terrà un incontro in ricordo di Carlo Scafuri, dal titolo “Nelle Parole il Ricordo”, per raccontare la vita, la professione, l’impegno sociale e la fede del Fondatore della sezione Avis di Pellezzano Sez. Coperchia, fervente cattolico e illustre Dirigente scolastico, deceduto lo scorso 21 dicembre.

La sua memoria verrà onorata attraverso la lettura di alcuni scritti e la testimonianza di chi lo ha conosciuto. L’introduzione e il coordinamento del dibattito saranno affidati al giornalista Prof. Italo Valente.

Gli interventi

Il Sindaco di Pellezzano, Dott. Francesco Morra, l’Assessore alla Cultura di Pellezzano, Dott. Andrea Marino; il dirigente tecnico del Miur Dott. Umberto Landi; il docente universitario Dott. Vincenzo Aversano; il Presidente della Sezione “Avis” di Pellezzano Dott. Lorenzo Citro; il delegato ad omnia dell’Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno Don Biagio Napoletano. Daranno il loro contributo per la parte recitativa Pasquale De Cristofaro e Mario De Caro, e per la parte musicale i Maestri Pasquale Polverino e Giovanna Tozzi.

Oltre ad essere stato il Fondatore della sezione Avis di Pellezzano Sez. Coperchia – ricorda il Sindaco MorraCarlo Scafuri è stato anche donatore per oltre 50 anni e Dirigente scolastico per circa 40 anni.Ha svolto il suo incarico di Direttore Didattico con passione e professionalità, ricevendo apprezzamento da parte degli insegnanti ma anche degli alunni che hanno avuto modo di conoscerlo. Uomo eclettico, ha coltivato diverse passioni, in particolare quella per la poesia, rivelando una dote non comune per questa arte. Nelle sue numerose pubblicazioni traspaiono una vasta cultura, una profonda umanità e una grande saggezza. È nostro dovere, dunque, ricordare il concittadino Scafuri, rendendo merito al suo lavoro e al servizio offerto alla comunità”.