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Nasce il Piano di Zona S6 per i Servizi Sociali, Baronissi comune capofila

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Nasce il Piano di Zona S6 per i Servizi Sociali, Baronissi comune capofila
Giovanni Moscatiello (sindaco di Baronissi) e Crisitina Nicoletti (Responsabile del Piano di Zona)

7 marzo 2013

Si è ufficialmente costituito ieri mattina il nuovo Ambito S6 del Piano di Zona, formatosi dall’ ex Ambito S2 che comprendeva anche i Comuni dei Picentini. un Ambito di cui fanno parte i Comuni della valle dell’Irno: i sindaci di Baronissi, Calvanico, Bracigliano, Fisciano, Mercato S.Severino, Siano e  il rappresentante dell’Asl di Salerno hanno firmato ed aderito al nuovo raggruppamento socio-sanitario, di cui Baronissi sarà il comune capofila.

«È un anno zero per il nuovo Piano di Zona sotto il profilo della dotazione finanziaria e della piattaforma programmatica – sottolinea il sindaco Giovanni Moscatiello – ma rispetto al vecchio Ambito verranno garantiti i medesimi servizi sociali e socio-sanitari (assistenza domiciliare agli anziani, educativa domiciliare, rette per le strutture socio-sanitarie, assistenza agli alunni diversamente abili, telesoccorso, etc.). Ad oggi, è il primo Ambito, in provincia di Salerno, ad avviare la programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari diramata dalla Regione Campania per quanto riguarda il triennio 2013-2015».

Nel corso del Coordinamento istituzionale svoltosi ieri mattina, sono stati approvati tutti gli atti propedeutici alla costituzione dell’Ambito ed all’avvio della programmazione dei servizi.

Giovanni Moscatiello (sindaco di Baronissi) e Crisitina Nicoletti (Responsabile del Piano di Zona)

Nel dettaglio, sono stati approvati all’unanimità i cinque i punti all’ordine del giorno:
1) approvazione della Convenzione per l’esercizio delle funzioni e le modalità di gestione degli interventi e dei servizi programmati nel piano sociale di zona;
2) approvazione della dotazione organica del personale d’Ambito;
3) approvazione della “Programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari dell’Ambito S6 anno 2013 / Prima annualità del triennio 2013-2015;
4) approvazione del Regolamento del Coordinamento istituzionale, del funzionamento dell’Ufficio di Piano e del gestione del Fondo Unico di Ambito;
5) presa d’atto del “Programma regionale sperimentale per le persone affette da SLA e da altre malattie del motoneurone”.