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Napoli fermato in casa dalla Ternana

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Napoli fermato in casa dalla Ternana
Napoli Ternana

Dopo le buone prestazioni in campionato (Crotone, Lazio e Palermo) e l’ottima prova in Coppa Italia, passando il turno con il Cagliari, arriva una giornata “no” per il Napoli Primavera di mister Saurini

Per la quarta giornata del Campionato, presso il Centro Sportivo di Sant’Antimo, sabato 27 settembre 2014 con inizio alle ore 15:00, il Napoli ha pareggiato per uno a uno con la Ternana, che così conquista il suo primo punto in classifica.

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Formazioni di Napoli e Ternana.

Giornata sì soleggiata, ma con un forte vento che ha condizionato alcune giocate del Napoli. La Ternana sorniona e forse timorosa più del previsto nella prima frazione di gioco, ha favorito la manovra del Napoli che sebbene ha dominato maggiormente, non ha avuto la cattiveria giusta per chiudere definitivamente la gara.

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Frank Liivak il palo gli ha negato la gioia del goal.

Praticamente padrone del campo il Napoli nel primo tempo che, sebbene sfortunatissimo sul palo colpito magistralmente dal ragazzo estone, Frank Liivak (buona la sua prova), non ha sfruttato al meglio la fascia destra. Infatti  in quella corsia, dove operava il veterano di categoria Vincenzo Guardiglio, oggi particolarmente in palla, non sono arrivati abbastanza suggerimenti.

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Vincenzo Guardiglio con Russini della Ternana.

Ciò nonostante il classe ’96, già al suo terzo anno di Primavera, sia quando è stato servito che quando si è proposto nelle sue progressioni, almeno in quattro circostanze di sinistro e di destro ha operato eccellenti cross nell’area avversaria che però non hanno trovato nessun preposto azzurro per la finalizzazione. Così si è chiuso il primo tempo con le entrambi reti inviolate.

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Il Sig. Cifelli di Campobasso.

[ads2]Prima del doppio fischio, quest’oggi affidato alla designazione del Sig. Cifelli di Campobasso con i due assistenti Santoro (Roma 1) e Stazi (Ciampino), la Ternana ha avuto due buone ripartenze, prima con Russini (41°) e poi con il cannoniere Taurino.

Nel secondo tempo il Napoli subito in vantaggio con Antonio Romano (2°). Questo ha scosso gli ospiti e la gara è diventata anche un tantino più spigolosa. Questo lo dimostra anche il referto arbitrale, che registra tutte nella ripresa le sanzioni di colore giallo: al 60° per Guardiglio (N); al 72° Palumbo (T); al 76° Russini (T); all’89° Bernardini (T).

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Il portiere della Ternana.

Per muovere qualcosa mister Durante ritocca un po’ le posizioni dei suoi ragazzi e inserisce, a pochi minuti dalla rete di Romano, il n. 23 Battista classe ’97. La mossa appare azzeccata perché il piccolo attaccante, unitamente al tecnico Russini e al mobile Taurino, creano scompigli in fase di ripartenza.

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L’autore del pari il n. 23 Battista.

La forza del vento s’intensifica e la manovra del Napoli diventa più difficoltosa. Ecco che la Ternana non si fa sfuggire l’occasione e al 23° una ripartenza favorisce il tiro dal limite di Russini che impatta ottimamente. Il tiro è molto violento, ma ciò nonostante trova l’opposizione di Contini. Sulla ribattuta dell’estremo difensore partenopeo si avventa come un falco il neo-entrato Battista che dal basso verso l’alto e da distanza ravvicinata porta il risultato in parità. Veemente è la reazione del Napoli che non segue più i tatticismi impartiti e gioca più col cuore che con la testa. Le occasioni, per il Napoli,  si presentano così come altre ripartenze pericolose degli umbri che acquisiscono maggior convinzione.

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Ulteriore intervento del portiere di Terni.

La giornata dei partenopei appare sfortunata al 73° quando capitan Palmiero, dal limite caricando bene, pone nell’angolo alto alla destra del portiere Ciotti che si produce in un plastico intervento deviando la palla in angolo.

Risultato finale: Napoli uno – Ternana uno.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...