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Musica X, il nuovo video dei Perturbazione

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Musica X, il nuovo video dei Perturbazione

Musica X: nuovo singolo e videoclip dei Perturbazione in anteprima su Corriere.it con la regia di Cosimo Alemà

musica xÈ uscito oggi, in anteprima sul sito del Corriere, il nuovo video dei Perturbazione, la band torinese che con Musica X giunge al suo sesto album. Il video del singolo, che da anche il titolo all’album, è stato curato dalla regia di Cosimo Alemà.

La produzione del disco Musica X, uscito nella primavera del 2013, è stata affidata a Max Casacci dei Subsonica, che con grande maestria è riuscito a fondere l’indole indie-rock dei Perturbazione con la componente elettronica che maggiormente lo caratterizza, con risultati confermati dal sempre maggiore successo della band e dalla fortunata partecipazione al Festival di Sanremo.

Un disco adulto, sia nel cambiamento di stile che nella maturazione dei contenuti, che aprono le porte a tematiche impegnative ed attuali, con la presenza d’importanti collaborazioni con artisti del calibro di Luca Carboni, Erika Mou, I cani. Una sfida rischiosa, ma che oggi, a distanza di un anno, si può considerare superata.

 

Il testo di Musica X, tra un mix di loop, sonorità ed effetti elettronici, è tutto rivolto all’invocazione della melodia, della Musa ispiratrice che muove ogni cosa e in ogni contesto, attraverso il suo potere salvifico “a metà tra un esorcismo e una preghiera” e la sua costante, ma intrigante incomprensibilità.

Cantami o Musa dei luoghi abbandonati 
e della musica che li rende abitati, 
le discoteche, le stanze d’ospedale, 
della canzone capace a sollevare il male.

Cantami o Musa le voci dei bambini, 
i ritornelli nei cortili degli asili, 
il viaggio di un amico senza ritorno, 
la melodia che cura il nostro pianto sordo. 

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Non importa se la musica proviene dal corridoio di una scuola, dalle cuffie di un dj, dalla doccia di una persona qualunque, dal camerino di una star, dalla coda di un discount, l’importante è che non si smetta mai di darle spazio, di darle ascolto, perché “senza ragione il suo motivo ci salverà”, impedendoci di essere e di sentirci soli.

Per ricordarci che la musica è là fuori 
Che noi cantiamo per non esser soli
Che noi cantiamo per non esser mai più… soli.