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Montecorvino Rovella, scambio di donazioni solidali con la città di Seesen

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Montecorvino Rovella, scambio di donazioni solidali con la città di Seesen

Si rafforza il gemellaggio Seesen-Montecorvino Rovella: donati 2000 euro alla comunità. Il Sindaco D’Onofrio: “Orgoglioso di questa iniziativa”

L’associazione di gemellaggio Seesen-Montecorvino Rovella ha donato all’amministrazione comunale la cifra di duemila euro per destinarla alla comunità.

La somma in questione, come concordato con il sindaco, sarà utilizzata esclusivamente per la distribuzione dei pacchi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà della comunità di Montecorvino Rovella.

La stessa associazione ha avviato una sottoscrizione sul territorio comunale di Seesen (cittadina di 20mila abitanti situata in Bassa Sassonia, Germania, gemellata da anni con Montecorvino Rovella) che porterà ad un’ulteriore donazione di duemila euro nei prossimi giorni.

«Auguriamo all’amministrazione – afferma Mario Melone, presidente dell’associazione di gemellaggio – che guidi bene il Comune e la sua gente attraverso questi tempi difficili che ci si possa rivedere presto tutti in buona salute, magari in occasione di una festa comune nella piazza Seesen Harz di Montecorvino Rovella».

«Da sindaco – sottolinea il primo cittadino, Martino D’Onofrio non posso che essere orgoglioso di questa iniziativa di solidarietà da parte della comunità di Seesen, che ha dimostrato ancora una volta il profondo legame con la nostra terra e la sensibilità che da sempre la contraddistingue. Quando finirà tutto questo sarà ancora più bello abbracciarli ed immaginare nuove iniziative di scambio culturale».

Sulla stessa linea il consigliere delegato al Gemellaggio, Rolando Sibilia: «Rivolgo il mio ringraziamento all’associazione di gemellaggio per il contributo. Tale azione assume un valore ancora più importante se rapportata con quanto sta accadendo ora in Europa. Un esempio virtuoso di quel che dovrebbe essere realmente l’Unione Europea: un’unione solidale di popoli nella quale nessuno dovrebbe mai sentirsi solo».