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MIUR condannato dal Tribunale di Salerno: la vittoria dei precari della scuola

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MIUR condannato dal Tribunale di Salerno: la vittoria dei precari della scuola

Significativa pronuncia del Tribunale di Salerno che accoglie il ricorso di una lavoratrice precaria e condanna il MIUR a risarcirla

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Una battaglia vinta sul fronte del precariato: il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca è tenuto a risarcire i danni ai lavoratori nel momento in cui abusa del contratto a termine, in luogo delle ordinarie immissioni in ruolo.

A stabilirlo è Il Tribunale di Salerno – Sezione lavoro che ha condannato il MIUR a corrispondere un congruo miur tribunale salernorisarcimento del danno in favore di una lavoratrice del comparto scuola.

Il Giudice del lavoro, Dott.ssa Ippolita Laudati, ha infatti accolto integralmente il ricorso di una precaria che da molti anni veniva individuata quale destinataria di incarichi a tempo determinato .
La ricorrente, difesa dall’Avv. Antonella Mastrolia, vista la totale incertezza sul futuro lavorativo, aveva deciso di aderire all’iniziativa, promossa dal SINATAS (organizzazione sindacale aderente alla Confederazione Gilda-Unams), e di presentare ricorso presso le competenti autorità giudiziarie.

Netta è stata la decisione del Tribunale di Salerno in virtù della quale: “Sembra innegabile che il rinnovo indiscriminato dei contratti a tempo determinato per coprire, tramite supplenze annuali, posti “vacanti” e disponibili, in attesa dell’espletamento delle procedure concorsuali, porti , nella pratica, ad un abuso di tale strumento soprattutto perché non esiste alcuna certezza riguardo alla data alla quale tali procedure concorsuali devono essere organizzate, finendo così il rinnovo di tali contratti a soddisfare esigenze permanenti e durevoli nelle scuole statali derivanti dalla mancanza strutturale di personale di ruolo, in violazione della normativa europea”.

La sentenza” – afferma visibilmente soddisfatta, l’Avv. Antonella Mastrolia “ rende giustizia in primis alla lavoratrice e, soprattutto, apre la strada ad una significativa inversione di tendenza nell’ orientamento del Tribunale di Salerno che, in passato , sosteneva la piena legittimità della reiterata successione dei contratti a termine. Le interferenze politiche in un dibattito così acceso non sono mancate a livello nazionale e si sono concretizzate in promesse di riforme che, a mio avviso, poco hanno a che vedere con la corretta applicazione, costituzionalmente orientata, della normativa vigente e, quindi, delle sanzioni irrogabili. Il cammino della pronuncia in commento è stato difficile e travagliato, nonché, influenzato da continue oscillazioni giurisprudenziali contraddittorie. La questione è stata di recente finalmente risolta dalla Corte di Giustizia che ha definitivamente sancito la violazione della normativa europea da parte dello Stato italiano”.

La speranza è che, in un panorama nazionale assolutamente incerto quanto al diritto ad una stabilità lavorativa, altri precari, che hanno fatto ricorso al Tribunale, possano avere giustizia.

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Direttore Responsabile della testata giornalistica "zon.it", Avvocato Penalista e Giornalista pubblicista. Iscritto all'Albo degli Avvocati di Salerno dal 2009, esercita in proprio con impegno, passione e professionalità l'attività forense occupandosi prevalentemente di diritto e procedura penale, dopo avere collaborato per alcuni anni con importanti studi legali cittadini. E' stato, altresì, coordinatore dello sportello di Salerno dell'Osservatorio Nazionale sullo Stalking per l'assistenza legale e psicologica di uomini e donne, presunte vittime e presunti autori di violenza e stalking. E' stato più volte relatore in occasione di convegni giuridici patrocinati ed accreditati dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Salerno. Nel corso degli anni ha affiancato alla passione ed alla professione forense anche quella per il giornalismo, collaborando dapprima con il periodico dei quartieri di Salerno, "La Rotonda", presso il quale ha conseguito il tesserino di giornalista pubblicista, con relativa iscrizione all'Albo nel 2008, e successivamente diventando Direttore Responsabile della testata giornalistica on line, zerottonove.it ed ora di zon.it