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Milan Dondur, nuova leva del Basket Bellizzi, è qui per vincere

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Milan Dondur, nuova leva del Basket Bellizzi, è qui per vincere

Le prime dichiarazioni di Milan Dondur, l’ultimo acquisto della campagna estiva di rafforzamento del Basket Bellizzi: «A Bellizzi per vincere». Il presidente Pellegrino: «Mi ha colpito la sua determinazione»

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È finalmente giunto in Italia Milan Dondur, l’ultimo acquisto della campagna estiva di rafforzamento del Basket Bellizzi.

Milan Dondur, nuova leva del Basket Bellizzi, è qui per vincereL’atleta serbo-croato è arrivato nella tarda serata di lunedì all’aeroporto di Napoli-Capodichino, accolto dal Direttore generale gialloblu Fabio Scannapieco. Il pivot è stato accolto a Bellizzi da tutta la squadra e lo staff.

Nella serata di ieri Dondur ha anche svolto il suo primo allenamento agli ordini di coach Orlando. L’obiettivo è ora quello di trovare la giusta condizione fisica ed iniziare ad apprendere le direttive tecniche dello staff.

Queste le prime dichiarazioni di Milan Dondur: «Sono felice di aver trovato delle splendide persone ed una bellissima cittadina. Sono arrivato in club ambizioso, che ha voglia di far bene. Questo ha rappresentato lo stimolo più grande che mi ha spinto ad accettare la proposta del presidente Pellegrino e del Dg Fabio Scannapieco».

Reduce dal campionato di Serie B vinto in Germania, Dondur esalta il livello del basket italiano: «Nonostante la categoria sia inferiore rispetto a quella affrontata lo scorso anno in terra teutonica, mi aspetto un campionato più difficile. Questo perché il livello del basket qui in Italia è più elevato rispetto a quello tedesco».

Sugli obiettivi, Dondur non ha dubbi: «Sono venuto qui per vincere. So che la società ha costruito un roster importante. E, dunque, dobbiamo puntare alla promozione».

Impressione positiva per il presidente Nicola Pellegrino, che ha accolto in sede Dondur: «Sono rimasto davvero molto colpito dalla sua determinazione. Appena arrivato, mi ha detto di essere venuto qui per vincere. Pur essendo una matricola, che deve mirare in primis a mantenere la categoria, è questa la giusta mentalità. Dobbiamo essere ambiziosi, senza diventare presuntuosi. Sono sicuro che Milan potrà darci un grosso contributo in questa stagione ed aiutarci a ben figurare. Ora lo affidiamo alle sapienti mani del nostro coach che, sicuramente, riuscirà a tirar fuori il meglio dal ragazzo».

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).