Home Attualità Mercato San Severino, vendita di aree edificabili

Mercato San Severino, vendita di aree edificabili

0
Mercato San Severino, vendita di aree edificabili

E’ stato approvato dal Comune di Mercato San Severino il bando per la vendita di aree edificabili nella frazione Acigliano

[ads1]

“Con deliberazione di Giunta Comunale n. 130 del 15.06.2016, è stato approvato il bando per la vendita di aree edificabili alla frazione Acigliano, mediante esperimento di pubblico incanto”.

Lo comunica il sindaco Giovanni Romano.
“Si tratta – precisa il sindaco – di otto lotti di terreno edificabile, di andamento pianeggiante di circa seicento metri quadri ciascuno, ed un lotto di terreno, di andamento pianeggiante di circa tremilaottocento, per una superficie complessiva di undicimilacinquecento metri quadri circa. Il prezzo a base d’asta per ciascun lotto è di euro 209,32. L’importo comprende il costo del suolo e quota parte per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria quali strade, reti, impianti, verde pubblico”.

“Nell’area – aggiunge il primo cittadino – sono ammissibili interventi di nuova costruzione finalizzati alla riqualificazione, ricucitura urbana a destinazione residenziale, mediante attuazione diretta dello strumento urbanistico. All’atto del rilascio del Permesso di Costruire, a garanzia della esecuzione di eventuali opere di urbanizzazione da cedere al Comune, l’aggiudicatario rilascerà idonea polizza fideiussoria del valore pari al centopercento del costo delle stesse come risultante dal progetto esecutivo e relativo capitolato speciale redatti a cura e spese dello stesso ed approvati dal Comune.”
“L’esperimento del pubblico incanto – conclude Romano – avrà luogo il 20 luglio, presso la Residenza Municipale. Si procederà all’asta anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida. Gli interessati dovranno inoltrare le proprie offerte entro le ore 12,00 del 15 luglio. Il Bando è pubblicato all’Albo Pretorio sul sito istituzionale del Comune, ma ulteriori informazioni possono essere richieste all’Ufficio Gare e Appalti”.

[ads2]