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Mercato San Severino sostiene Telethon con “Francesco metafora di Vita”

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Mercato San Severino sostiene Telethon con “Francesco metafora di Vita”

In scena “Francesco metafora di Vita” per Telethon presso il teatro comunale di Mercato San Severino

Ieri sera alle ore 20:00, presso il teatro comunale di Mercato San Severino, si è tenuto lo spettacolo teatrale “Francesco Metafora di Vita” per la regia di Renato Rescigno, dedicato alla Fondazione Telethon e per sensibilizzare la comunità sull’importante tema delle malattie genetiche rare.

Sul palco in prima serata hanno preso parola: Tommaso D’ Onofrio responsabile Provinciale Telethon, l’Amministrazione Comunale di Mercato San Severino, il Dott. Orlando Paciello Presidente ordine veterinari di Salerno. Ha moderato Elisabetta Ingenito.

ll ricavato della serata è stato interamente devoluto alla fondazione.

Telethon e la ricerca

ll percorso della ricerca scientifica verso la cura è molto lungo, impegnativo e costoso: inizia dalla ricerca di base, quella che si fa in laboratorio, per proseguire con le sperimentazioni. L’ultima fase della ricerca sperimenta le terapie individuate sui pazienti. Molti ricercatori Telethon impiegano anni del proprio lavoro per assicurarsi che una terapia sia efficace e sicura.
Tuttavia, a volte trascurate dai grandi investimenti pubblici e industriali ed orfane di ricerca e farmaci, le malattie genetiche rare prese singolarmente non sembrano essere “statisticamente rilevanti”. L’obiettivo di Telethon è proprio quello di non far calare l’attenzione su queste importanti problematiche.

Telethon è inoltre contro ogni maltrattamento degli animali. Grazie ai progressi scientifici che mettono a disposizione dei ricercatori molteplici sistemi su cui testare l’efficacia delle terapie sperimentali (ad esempio cellule, tessuti), oggi solo una parte dei progetti finanziati richiede la sperimentazione su modelli animali. In questi casi, Telethon richiede ai ricercatori di utilizzare il minor numero possibile di animali e di applicare un rigido codice di comportamento che minimizzi la loro sofferenza.

Un percorso lungo e complesso

La ricerca di una terapia per una malattia genetica è un percorso lungo e complesso che normalmente passa da una fase cosiddetta “di base” dove i ricercatori si concentrano su sistemi cellulari o addirittura molecolari per identificare i meccanismi che portano alla malattia e i modi per bloccarne l’insorgenza.

Una volta isolati dei sistemi (farmaci, geni, cellule) che bloccano il percorso della malattia nei sistemi di base, è spesso necessario, prima di somministrarli ai malati, controllarne l’efficacia e l’assenza di tossicità in un organismo complesso il più possibile simile all’uomo. Questo diminuisce considerevolmente il rischio di commettere errori di formulazione e di somministrazione.
Moltissimi passi avanti compiuti dalla medicina negli ultimi decenni, passi avanti che hanno guarito o alleviato le sofferenze di milioni di malati al mondo, non sarebbero stati possibili senza una motivata, attenta e accurata sperimentazione sugli animali.