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Mercato San Severino: al via il convegno ” Tu sei …la prima vera Meraviglia “

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Mercato San Severino: al via il convegno ” Tu sei …la prima vera Meraviglia “

Mercato San Severino: l’amministrazione comunale, in occasione della giornata internazionale della donna, ha promosso l’evento “Tu Sei..” per ripercorrere le conquiste sociali, economiche, politiche e culturali

Si è concluso poche ore fa il convegno “ Tu sei..”, presso la sala Gonfalone del palazzo di Città di Mercato San Severino.

L’ evento è stato organizzato in occasione della giornata internazionale della donna per ripercorrere insieme le conquiste delle prime vere meraviglie del creato: le Donne.

“Tu Sei…”,  ha aperto i battenti subito dopo l’inaugurazione alle ore 10 delle Panchine d’Artista di Carmela De Caro, Giuseppe Pizzo, Franco Pironti  in Via Municipio.

Durante il convegno sono intervenuti: l’assessore Regionale alle pari opportunità Chiara Marciani, la responsabile del centro antiviolenza “Malala” Marina Marinari, l’assessore  alle pari opportunità del comune di Baronissi Maria De Caro, la presidente del consiglio del comune di Fisciano Teresa D’ Auria, Veronica Carratù  dell’associazione ” Noi donne soprattutto”, l’ assessore alle pari opportunità Michela Amoroso e l’ assessore alla cultura Enza Cavaliere.

L’ iniziativa è finalizzata a sensibilizzare la tematica molto delicata, contro la  “Violenza sulle donne “,  garantendo un percorso di tutela, accogliendo  e supportando  le donne vittime di violenza e abuso in centri antiviolenza nati sul territorio.

Mercato San Severino Tu SEi
Mercato San Severino Tu SEi Panchine d’ Artista

 

L’obiettivo è creare uno “spazio” per informazioni, ascolto, consulenza e attivazione di un percorso di uscita dalle situazioni di violenza.

Le attività previste constano di ascolto telefonico, sportello accoglienza, colloqui di informazione e orientamento, consulenza psicologica e legale, invio per le emergenze in alloggi protetti, incontri di informazione e sensibilizzazione sulla violenza di genere.

Un universo di attività e di competenze impegnate ad “accogliere” chi ha subìto violenza verso la riscoperta della propria identità, del proprio valore per ritrovare così il desiderio di un nuovo progetto di vita.

Il Centro, pertanto, rappresenta un punto di riferimento territoriale per tutte quelle persone oggetto di violenza di ogni genere che vivono in una condizione di paura e sfiducia determinata da minacce del partner o da pregiudizi di carattere socio culturali.

L’ assessore alla cultura Enza Cavaliere ha dichiarato“Le tre panchine decorate sono state donate alla città, per mettere in risalto l’ importanza delle donne. Bisogna ripartire dai giovani, soprattutto dalle giovani Donne, incoraggiandole culturalmente. Ringrazio l’ associazione “Noi Donne Soprattutto”  per il prezioso contributo di sensibilizzazione per la campagna di prevenzione contro il cancro. Le donne che si trovano a dover combattere la dura battaglia del cancro, hanno il prezioso dono di trasformare il forte dolore in energia positiva .”

Il progetto di “Noi donne soprattutto” è partito dalla esperienza diretta di alcune donne che hanno dovuto affrontare il difficile percorso della lotta contro il cancro al seno.

Da questa esperienza hanno compreso l’importanza del supporto tra pazienti, laddove l’assistenza sanitaria e le istituzioni non riescono ad intervenire. In collaborazione con il personale del reparto di Oncologia dell’ospedale di Salerno, hanno sentito la necessità di impegnarsi in una fattiva attività a sostegno di tutte le altre donne affette da tumore.

Veronica Carratù di “Noi Donne Soprattutto” ha a tal proposito affermato: “Curare il proprio corpo è l’ atto d’ amore più grande che possa fare una donna, non abbiate paura della prevenzione, la prevenzione ci permette di  conoscere il nostro corpo e ci salva la vita”.

L’ evento si è concluso con le parole dell’ assessore alle pari opportunità Michela Amoroso: L’arte è meraviglia, l’arte è donna. La nostra iniziativa “Panchine dipinte”  vuol dire rinascita e resistenza, una metafora per rappresentare la forza e la tenacia della Donna. Questo percorso, è frutto di norme che hanno favorito l’ equilibrio di genere ed è soprattutto il risultato della capacità di protagonismo delle donne “.