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Mercato San Severino: si concludono le festività natalizie con il Concerto D’Epifania

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Mercato San Severino: si concludono le festività natalizie con il Concerto D’Epifania

Mercato San Severino: grande Concerto d’Epifania con Pio Spiriti presso il Teatro Comunale

Ieri sera presso il Teatro Comunale della Città di Mercato San Severino, alle ore 21:15 ha preso il via il Concerto d’Epifania. Sul palco per la prima volta Pio Spiriti, violinista di Claudio Baglioni da oltre 15 anni. Il concerto ha chiuso in bellezza le festività natalizie, con un mix di note che sono arrivate dritte al cuore degli spettatori, alternando la raffinatezza della musica classica al pop e alle colonne sonore dei grandi film.

Il progetto è stato curato da Monica Leonardi e Patrocinato dal Comune di Mercato San Severino e parte del ricavato andrà in beneficenza alla Caritas Antoniana del Convento S. Antonio.

Il violista Pio Spiriti a pochi minuti dall’ inizio del Concerto ha dichiarato: “È la prima volta che io ed il maestro Louis Tarantino siamo su questo palco. Faccio parte della band di Baglioni, ho suonato in Campania ma è la prima volta che mi esibisco da solista in questa Città”.

“Durante lo spettacolo farò vari omaggi a Claudio – ha proseguito -, quindi oltre a suonare canterò alcune sue grandi canzoni. La forza del nostro concerto sta proprio nel riuscire ad abbracciare vari generi musicali, appassionando così il pubblico” .

Al concerto era presente l’ amministrazione comunale ed il primo cittadino Antonio Somma ha voluto spendere alcune parole ai microfoni di Zerottonove:

È un’importante manifestazione con un importante effetto sociale, infatti parte del ricavato andrà alla Caritas Antoniana. Proprio per questo i biglietti del concerto hanno avuto un costo.

L’ evento rientra nelle  attività che stiamo svolgendo nell’ ambito culturale: il percorso continuerà domani  sera alle ore 19.00 con il Concerto al Palazzo Vanvitelli di 3 percussionisti e tanto altro ancora nei mesi che verranno.

Il nostro obiettivo è quello di creare sempre di più  attivatori culturali“.