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Mercato San Severino, commercio allo stremo tra caro parcheggi e crisi

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Mercato San Severino, commercio allo stremo tra caro parcheggi e crisi

Commercio nel caos più totale a Mercato San Severino. Crisi economica, concorrenza sleale e tariffe per il parcheggio assurde rischiano in breve tempo di far collassare la piccola economia locale

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Il commercio locale a Mercato San Severino è in forte crisi. L’inchiesta, lanciata dal quotidiano salernitano “La Città” nella giornata di oggi, è stata sostenuta nel corso degli ultimi mesi anche da diverse testimonianze di imprenditori e commercianti del posto che dimostrano sempre maggiore fatica nel portare avanti le propria attività.

“Non è possibile” – dichiara Carlo Casale, storico commerciante  del luogo ormai in pensione – “che sul corso Diaz il parcheggio per l’auto costi 2 euro all’ora. E pensare che non c’è nemmeno il controllo dei vigili urbani, totalmente assenti sul territorio. Però, di fronte a una tariffa oraria del genere c’è anche molta clientela che si scoraggia evitando di fermarsi lungo il corso.”

Proprio fenomeni come la tariffa oraria del parcheggio ritenuta del tutto inadeguata, abbinata ad una concorrenza sleale ed alla mancanza di una regolamentazione effettiva di settore, sono stati la causa principale delle chiusure di numerosi esercizi commerciali.

Mercato San Severino

Di fronte a questi problemi, qualche negoziante locale prova anche ad ingegnarsi magari mettendo in pratica idee che possano servire ad evitare il fallimento dell’attività come l’introduzione di saldi fino al 70 per cento oppure, soprattutto per i bar, il rispolvero della famosa formula caffè e cornetto a solo 1 euro comprensivo anche di lettura del quotidiano.

Per tanti che riescono a  stare a galla, però, ce ne sono almeno il doppio che nonostante le trovate pubblicitarie e commerciali più bizzarre, non riescono a tenere lontano lo spettro del tracollo finanziario. A confermare questo assioma ci pensano anche diverse statistiche, secondo cui, negli ultimi tempi, solo sul principale corso Diaz di Mercato San Severino si è registrata la chiusura di decine di attività commerciali cui si accompagna, secondo le stime degli addetti ai lavori, il rischio vero e proprio della chiusura di circa il 50 per cento dei negozi presenti in città in un futuro non proprio lontanissimo.

A garantirsi la sopravvivenza autonoma, per ora, ci sono solo  le attività storiche, cioè quelle che nel corso degli anni hanno investito sulla propria clientela creando una vera e propria fidelizzazione che, ad oggi, sembra riuscire a contrastare anche la crisi economica. Per tutto il resto, invece, i dati parlano di una vera e propria guerra intestina tra chi riesce a sbarcare il lunario e chi no.

In quest’ ottica non è difficile che un’attività commerciale presente da decenni in zona veda inaugurare sul lato opposto della strada un negozio della stessa tipologia commerciale, andando a scatenare in questo modo una sorta di concorrenza sleale. Concorrenza che non giova in alcun modo a nessuno.

 

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