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Mercato S. Severino, “Il futuro si costruisce partendo dalle radici

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Mercato S. Severino, “Il futuro si costruisce partendo dalle radici

Mercato San Severino: cipolla ramata, vino, formaggi freschi e salumi. Il meglio della produzione agroalimentare irpina al rientro dall’Expo2015

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Mercato San Severino, Salerno. Oggi 16 luglio, alle ore 18.00, presso l’Aula Consiliare del Palazzo Vanvitelliano, il Comune di Mercato San Severino ha ospitato un appuntamento sui temi dell’imprenditorialità e della sensibilità ambientale, dove idee e aziende green si sono confrontate sulle potenzialità e prospettive future di un territorio che ha voglia di nuove opportunità.

L’incontro è stato promosso dal Comitato per la registrazione della I.G.P. Cipolla ramata di Montoro, giunto al rientro dall’Expo2015, dove il 7 luglio in Piazza Irpinia ha ospitato una delegazione di aziende della Valle dell’Irno. A raccontare le proprio idee sono state Gaia, Suprema e Greenopoli.

Ed è proprio grazie alla collaborazione di Gaia, azienda semplice, e Suprema evoluzioni tecniche, che hanno dato un grande contributo alla creatività, alla ricerca, alla innovazione, alle conoscenze, alle tradizioni, è nato un concetto nuovo di conservazione del raccolto presentato ad Expo.

MercatoL’Expo rappresenta una vetrina straordinaria per le nostre eccellenze, creando così nuove opportunità di business per i nostri imprenditori e provando ad intercettare nuovi flussi di turisti interessati alla nostra gastronomia, in continua crescita nella nostra provincia.

Argomento di punta è questa cipolla fuori dal comune. Esteriormente di colore rosa tendente al rame (da cui il nome) e internamente ha striature bianche e violacee. Molto delicata sia come sapore che come odore, ed è talmente dolce da permettere il suo utilizzo anche in pasticceria.

Viene coltivata con un metodo tradizionale da decenni: si semina in autunno ma non direttamente nei campi, nei quali viene trapiantata manualmente piantina per piantina a febbraio. La raccolta avviene tra giugno e luglio a cui segue l’essiccazione in campo e lo stoccaggio in strutture in legno ventilate.

All’incontro sono intervenuti, oltre al primo cittadino di Mercato San Severino, Giovanni Romano; Virginia Zambrano, fondazione universitaria UNISA; Giovanni De Feo, Greenopoli UNISA; Nicola Barbato, Gaia; Agostino Giaquinto, Suprema; Manlio Principato, Caseificio Principato; Giovanni e Tommaso Ferrara, Agricola Ferrara; Carlo Montesole, Azienda Montesole; Chiara e Francesco Romano, Antico Castello; Francesco Bergano G.G. Costruzioni; Aldo Savarese, Sabox; Antonello Murru, Camera di Commercio di Avellino; Michele Buonomo, Legambiente Campania.

L’evento è stato un focus su come riconoscere, assaporare e riconoscere, oltre alla Regina Ramata, tutti i prodotti della nostra zona, e sensibilizzare sui sapori e gli odori della nostra terra e della nostra tradizione, ma soprattutto l’importa strategica del comparto engastronomico per il turismo che è andato crescendo negli anni.

L’obiettivo è fondere engastronomia e ricerca delle tradizioni e delle risorse culturali ed artistiche.

Il convegno si è concluso con diversi momenti di degustazione con i prodotti Gaia, Principato, Ferrara, Montesole e Antico Castello.

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