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Menichini: “Ci vorranno testa e gambe, contro il Benevento tappa importante”

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Menichini: “Ci vorranno testa e gambe, contro il Benevento tappa importante”

Le sensazioni di Leonardo Menichini – ritornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia di una partita – in vista del big match Salernitana – Benevento

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Alla vigilia del big match contro il Benevento, l’allenatore della Salernitana Leonardo Menichini ritorna a parlare in conferenza stampa. I granata si presentano allo scontro diretto senza gli squalificati Trevisan e Pestrin e gli infortunati Bianchi, Pezzella e Negro così Menichini – che recupera in extremis Bocchetti, nonostante in settimana il comunicato riportante l’infortunio del difensore recitasse almeno quindici giorni di stop – è costretto ad attingere dalla Berretti e convocare Penta: “Sono sempre abituato a ragionare sui presenti, ovvio mi avrebbe fatto piacere avere il gruppo al completo per poter scegliere al meglio, ci sono delle defezioni ma sceglierò al meglio. Bocchetti è convocato ma è da valutare, la situazione è in stand-by e sarà monitorata ora per ora. Il giocatore manifesta sintomi di miglioramento e quindi sembra che la situazione sia meno grave di ciò che si prospettava ma è da tenere sotto osservazione”.

Sul match: “Salernitana e Benevento sono due squadre che stanno facendo ottimi risultati, il Benevento ha due punti in più mamenichini noi siamo lì, direi che a livello psicologico ed emotivo partiamo alla pari, anche se noi abbiamo la possibilità di giocare davanti al nostro pubblico che non ci farà il proprio calore ed incitamento. Noi vogliamo fare bene, però dobbiamo avere testa e gambe, essere sempre lucidi e attenti avendo un atteggiamento propositivo. Dobbiamo essere ordinati, aggredire e ripartire e sapere quand’è il momento di tenere palla, affondare e saper soffrire. Tutti dovranno dare il massimo perché da soli non si vince. Sto cercando di tramettere al gruppo quelle che sono le cose del calcio, cioè non dobbiamo avere ansia ma andare in capo esprimendo ciò che siamo in grado di fare, il campo è l’unico giudice inappellabile. Sto cercando di fargliela vivere senza caricare eccessivamente la partita che si carica da sola sebbene siamo consepevoli di giocare una tappa fondamentale. Ho deciso chi giocherà. Moro? Ha i 90’ nelle gambe, a volte ha avuto problema di crampi perché la condizione non era perfetta, però adesso mi sembra stia meglio. Spero domani vinca lo sport e la lealtà, è chiaro che nei 90’ più recupero ci daremo battaglia, dobbiamo onorare il calcio poi è chiaro che ognuno cercherà di vincere perché la posta in palio è molto alta. Non c’è da fare polemiche ma stare molto tranquilli. Parafrasando con il ciclismo domani è una tappa molto importante e se vogliamo arrivare al traguardo da protagonisti dobbiamo sapere fronteggiare tutto. Domani è la più importante, anche se ci sono altre dieci gara da disputare fino alla fine del campionato. Noi dobbiamo fare la partita tentando il tutto per tutto per conquistare la vittoria”.

Sul Benevento: “I sanniti hanno un ottimo collettivo con grandi individualità, gli attaccanti possono creare grattacapi a qualsiasi difesa; giocano insieme da tempo, sono partiti che avevano amalgama e conoscenza in più. E’ una squadra forte ma nessuno è imbattibile”.

I CONVOCATI:

PORTIERI: Gori, Russo;

DIFENSORI: Bocchetti, Colombo, Franco, Lanzaro, Penta, Tuia;

CENTROCAMPISTI: Bovo, Grillo, Favasuli, Moro, Perrulli, Tagliavacche;

ATTACCANTI: Calil, Cristea, Gabionetta, Mendicino, Nalini.

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