Sono incominciati i preparativi a Materdomini per il ritorno della storica festa del Majo a carattere medievale dopo tre anni di assenza

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Dopo tre anni di inattività, il 1 maggio alle ore 16:00 ritornerà la festa del Majo, anniversario della consacrazione della Basilica Pontificia di Santa Maria Materdomini, a Nocera Superiore.

Una festa plurisecolare e di origine pagana (documentata sin dal 1758) che si ricollega anche alle lotte che ci furono in passato fra gli abitanti di Nocera Superiore e quelli di Roccapiemonte per accaparrarsi la storica Chiesa che fu edificata verso il 1060 dopo il ritrovamento di un quadro della Madonna con il Bambino risalente all’epoca bizantina.

Il rettore del Santuario di Materdomini, padre Valerio Molinaro, accoglierà nel piazzale dell’edificio di culto, I sindaci dei due comuni ed il priore della confraternita del Rosario, al termine di un suggestivo corteo storico dove offriranno alla Beata Vergine, il majo: un arbusto addobbato a festa, primizia della bella stagione ed auspicio di prosperità per l’intero territorio.

Alle ore 18:00, verrà celebrata una Messa, dove ci sarà la benedizione del Maj e un Te Deum intonato dal maestro Andrea Donadio.

A seguire, ci sarà lo scambio delle targhe e il saluto delle autorità, mentre alle ore 20:00 la festa terminerà con esibizioni di gruppi folkloristici con giochi e danze medievali e con degustazioni di piatti tipici sempre di quel periodo storico.

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