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Marciapiedi per non vedenti, Nocera Superiore vicina ai disabili

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Marciapiedi per non vedenti, Nocera Superiore vicina ai disabili

È iniziato con via Croce a Nocera Superiore il piano di riqualificazione urbana che prevede l’abbattimento di tutte le barriere e la creazione di marciapiedi per non vedenti

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Bella. Pulita. Ordinata. Accessibile. I marciapiedi per non vedenti a via Croce sono solo il primo step del piano di riqualificazione urbana varato dall’esecutivo del sindaco Giovanni Maria Cuofano che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti sul territorio.

Per i marciapiedi di Croce è stato utilizzato il sistema Loges, acronimo di “Linea di orientamento, guida e sicurezza”, ovvero di piastrelle che consentono ai non vedenti e agli ipovedenti l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e dei pericoli.marciapiedi nocera superiore

«L’indice di vivibilità di una città si misura dal grado di civiltà della sua comunità sottolinea il primo cittadino e l’abbattimento delle barriere è una di queste. Non vogliamo guardare solo all’estetica di un’opera pubblica, ma alla sua funzionalità ed accessibilità per i disabili. Al di là della normativa, credo sia una scelta responsabile ed etica che ogni amministratore ha il dovere di adottare per il bene della sua comunità. Questo primo intervento è solo il primo step del piano generale che interesserà l’intera zona Taverne-Croce».

marciapiedi nocera superiore
sindaco Cuofano

I lavori a via Croce, sotto la direzione dell’architetto Luca Casaburi, hanno consentito la messa in sicurezza del tratto, l’abbattimento di ogni barriera architettonica presente, il rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione, quest’ultima predisposta con il sistema Loges.

Il sistema è un linguaggio, riportato attraverso impronte sulla pavimentazione, riconoscibile da parte dei non vedenti attraverso il senso tattile plantare, il senso cinestesico, ovvero attraverso la sensazione di dislivello, o attraverso la guida del bastone.

Si compone di impronte principali (codici) di primo livello, come il percorso rettilineo e l’arresto pericolo. Altre impronte secondarie (codici) di secondo livello servono ad informare la persona di particolari situazioni, quali la presenza di un semaforo, di una mappa tattile, di un telefono, in genere di un servizio o di dover prestare una particolare cautela, quale una scala: ciò si realizza mediante il codice di Attenzione/Servizio posto trasversalmente al percorso.

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