Home Prima Pagina Manaus, Italia: che la sfida abbia inizio

Manaus, Italia: che la sfida abbia inizio

0
Manaus, Italia: che la sfida abbia inizio

Gli azzurri disputeranno la prima partita del Mondiale a Manaus il 14 giugno alle ore 18. In campo incontreranno l’Inghilterra di Roy Hodgson

Manaus, specialeA ZONzoMondiali.

ManausIl sogno azzurro inizia in piena foresta amazzonica e si disputerà allo stadio Arena Amazônia, il 14 giugno alle ore 18 (mezzanotte del 15 giugno in Italia). Una grande sfida nel cuore della foresta pluviale, il polmone del nostro pianeta.

Ma conosciamo meglio il luogo che ospiterà la sfida Italia – Inghilterra. La varietà dei paesaggi rende Manaus una delle mete più ambite per gli amanti della natura. Un giro in barca vi farà apprezzare la vegetazione e la notevole presenza di uccelli autoctoni.

ManausSuggestivo l’incontro das Aguas, tra il Rio Negro e il Rio delle Amazzoni. Sulla terra ferma, le attrazioni non sono da meno, come il sontuoso Teatro Amazonas, ultimo simbolo del ricco Ciclo della Gomma, inaugurato nel 1896 per la presentazione di spettacoli e opere d’imprese europee. L’edificio è bello dentro e fuori: una facciata neoclassica dipinta di rosa e dotata di una cupola realizzata con 36.000 scaglie di ceramica con i colori della bandiera brasiliana. All’interno richiama l’attenzione, la hall, in marmo portoghese, mentre la scalinata è in marmo italiano e ferro inglese. La sala da concerto ha una capacità di 700 persone ed è decorata con lampadari e maschere veneziane.

Anche la gastronomia locale merita di essere citata: i pesci tipici della regione, come il tucunaré, il pirarucu e il tambaqui, sono il fiore all’occhiello del menu di Manaus. La capitale, tuttavia, offre ristoranti specializzati in cucina internazionale, per i palati che non vogliono allontanarsi troppo dai sapori di casa propria.

[ads2]

L’umidità è, forse, quello che temono di più i nostri giocatori: molto elevata. A Manaus il clima è di tipo tropicale-monsonico e non presenta stagioni secche. Le precipitazioni sono abbondanti in qualunque periodo dell’anno, ma in particolar modo nei mesi che vanno da dicembre a giugno. Le temperature medie si mantengono costantemente intorno ai 26/27 gradi, con le minime e le massime oscillanti tra i 23 e i 33 gradi.

ManausUn fenomeno che mi sento di segnalare è la Pororoca, la grande onda. Un evento unico in quanto a dimensioni per i corsi di acqua dolce, si forma in primavera allo sbocco dei fiumi amazzonici sull’Atlantico, il Rio delle Amazzoni, l’Araguarì, il Maiacaré, il Guamá, il Capim e il Rio Moju. E’ provocata dallo scontro di una marea particolarmente forte, ad esempio, con l’allineamento di Terra, Sole e Luna, e con un flusso particolarmente abbondante di acqua nei lunghissimi fiumi che scorrono nella foresta. L’onda si frange per 13 chilometri, in teoria una cavalcata quasi infinita che accende i sogni degli amanti della tavola da surf.

A Manaus vivono ben 30 milioni di persone, che appartengono a popolazioni indigene – amerindi soprattutto – suddivisi in circa 220 gruppi differenti. Sono i veri abitanti del Brasile e pensano alla terra come un luogo, dove si vive rispettando la propria cultura, tramandando le proprie tradizioni. L’educazione è trasmessa dai più anziani ai più giovani, gli unici responsabili per quel che riguarda gli aspetti culturali della tribù.

La sfida con gli inglesi in terra amazzonica sarà affascinante quanto difficile. Força azzurri!