Home Attualità Nasce con gravissima malformazione toracica. Adesso sta bene. Un’altra grande soddisfazione per il Dr. Petta

Nasce con gravissima malformazione toracica. Adesso sta bene. Un’altra grande soddisfazione per il Dr. Petta

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Nasce con gravissima malformazione toracica. Adesso sta bene. Un’altra grande soddisfazione per il Dr. Petta

Una malformazione toracica non ha compromesso la nascita di Simone. La soddisfazione del Dr. Raffaele Petta

Inizialmente grande gioia per Anna Manzo di anni 27, salernitana, barwoman e per il compagno Cristian Pellegrino, salernitano, barman, nell’apprendere la notizia di una gravidanza. Ben presto però sono sopraggiunte paure, ansie e preoccupazione nell’apprendere da una prima ecografia che qualcosa nella morfologia del bambino non andava bene.

I genitori decisero a quel punto di rivolgersi al Dr. Raffaele Petta, notoriamente considerato uno dei massimi esperti nazionali nel campo della “Gravidanza a rischio”, che alla 20° settimana diagnosticò la presenza nel torace del feto di una voluminosa cisti broncogena che deformava il torace del bambino.

Accantonata l’idea di interrompere la gravidanza da parte dei genitori, il management di questa gravidanza ad alto rischio, è stato coordinato dal Dr. Petta che si è avvalso delle consulenze di una équipe formata dalla Dr.ssa Agata Lamberti, Ecografista, dal Prof. Aniello Di Meglio, riferimento nazionale nel campo della diagnostica prenatale, dal Prof. Nicola Persico, Responsabile della Chirurgia Fetale della Clinica “Mangiagalli” di Milano e dai chirurghi pediatri dell’Ospedale “Santobono” di Napoli.

La cisti broncogena è un riscontro abbastanza raro nel feto. La peculiarità del caso in esame era rappresentata dalle dimensioni della stessa che superava i 5 centimetri di diametro. Le complicanze più frequenti sono la rottura della cisti, l’infezione – ma soprattutto la pressione sul mediastino e sul cuore fetale – possono portare ad insufficienza cardiaca con accumulo di liquido nel torace e nell’addome fino alla morte del feto. Nel caso specifico abbiamo lavorato in partnership con il Prof. Nicola Persico della Clinica ‘Mangiagalli’ di Milano, che in caso di scompenso cardiaco, avrebbe provveduto a fare un intervento in utero con rimozione della cisti” – ha affermato il Dr. Raffaele Petta.

Il parto

Alla 38° settimana la paziente è stata ricoverata nel Reparto di Ostetricia della Clinica “Malzoni”, diretto dalla Dr.ssa Annamaria Malzoni che il 23 febbraio ha eseguito un taglio cesareo con il Dr. Raffaele Petta, l’Ostetrica Paola Galluccio, mentre l’anestesia è stata condotta dalla Dr.ssa Bianca Maria Cillo.

Alle ore 9.15 nasceva il piccolo Simone, con un peso di 2,800 Kg, che è stato po affidato alle cure del Dr. Angelo Izzo, Responsabile della Terapia Intensiva Neonatale della “Malzoni“.

Il piccolo Simone è stato prontamente sottoposto a radiografia ed ecografia del torace, con cui si confermavano le dimensioni molto voluminose della cisti ; tuttavia non vi era compromissione cardiaca per cui il bambino, posto sotto osservazione per alcuni giorni, il quarto giorno è stato dimesso.

Attualmente il bambino sta a casa e verrà sottoposto a controlli ravvicinati ed all’età di 8-9 mesi. Se la cisti non sarà riassorbita verrà operato dai chirurghi dell’Ospedale Pediatrico “Santobono” di Napoli.