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Maiori, tentò furto durante la processione del Venerdì Santo. Arrestato

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Maiori, tentò furto durante la processione del Venerdì Santo. Arrestato

Tre complici tentarono un furto in abitazione lo scorso 30 marzo a Maiori. Due furono arrestati in flagranza di reato. Il terzo è stato trovato ieri notte

E’ riuscito a far perdere le proprie tracce dopo un tentato furto in un’abitazione di Maiori. Almeno Fino a ieri notte.

Qualche ora fa i Carabinieri della Stazione di Maiori hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa nei confronti di un cittadino di Sant’Arpino (CE) per il furto tentato in una abitazione di Maiori il 30 marzo scorso.

L’uomo era riuscito a far perdere le proprie tracce mentre i suoi due complici erano stati arrestati in flagranza di reato.

IL FATTO

Lo scorso 30 marzo, durante la tradizionale processione del Venerdì santo, un cittadino maiorese si accorse che di fronte la sua abitazione, in Via Santa Tecla, era in corso un furto in appartamento.

L’uomo diede l’allarme ai Carabinieri che sopraggiunsero rapidamente sul posto, mettendo in fuga i ladri ed interrompendo l’attività delittuosa.

Dopo un inseguimento a piedi, un militare riuscì a bloccare a terra un malvivente mente gli altri due si allontanarono in una folle corsa in auto verso Amalfi, inseguiti dalla gazzella dell’Aliquota Radiomobile.

La corsa si arrestò nel porto di Amalfi quando i due malviventi abbandonarono l’auto e si dispersero a piedi.

Uno dei due si era nascosto fra gli scogli del molo ma fu individuato ed arrestato dai militari.

Solo uno dei malviventi, invece, riuscì a far perdere le proprie tracce.

Da quel momento, sono iniziate le indagini dei militari della Stazione di Maiori, partendo dai documenti dell’auto abbandonata e proseguendo con l’incrocio delle immagini di video sorveglianza del Comune di Amalfi e della Capitaneria di porto, nonché con l’analisi dei tabulati  e delle celle telefoniche.

L’ articolata attività investigativa ha permesso di raccogliere un pacifico quadro indiziario dei confronti dell’uomo, grazie al supporto dei colleghi di Sant’Arpino.