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M5S Pellezzano, nuove idee su rifiuti e ambiente

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M5S Pellezzano, nuove idee su rifiuti e ambiente

Il Movimento 5 Stelle di Pellezzano ha presentato nuove proposte in merito alla raccolta differenziata con l’intento di migliorare il servizio

L’ evento si è tenuto nel pomeriggio di domenica 16 marzo, presso il Bar Caffetteria Delle Meraviglie a Capriglia di Pellezzano.

Nel rappoPellezzanorto stilato dal gruppo pentastellato è emerso che “La percentuale di raccolta differenziata nel Comune di Pellezzano è calata dal 2010 al 2012, dopo aver toccato proprio nel 2010 il massimo con il 51,87%”. Sono stati resi noti anche i dati relativi al 2012 nei quali si evince che la raccolta differenziata si è attestata sul 43,21%, ben al di sotto della media dell’intera provincia salernitana che è pari al 55,35%.  Sempre dalle fonti del Movimento 5 Stelle di Pellezzano viene evidenziato che la spesa totale dello smaltimento, per quanto riguarda l’anno 2013, si attesta ad 1.114.888 euro. La spesa della TARES, all’interno del Comune, è pari 2.108.646 euro a fronte di un ricavo pari a 2.108.700 euro. Il Movimento 5 Stelle, pertanto, contesta il fatto “Che praticamente non si ricava nulla dalla vendita dei materiali differenziati”.

Per i grillini “È necessario migliorare il sistema attivando concretamente e correttamente la raccolta domiciliare porta a porta con la consegna a tutte le famiglie degli strumenti per una valida differenziazione dei rifiuti”.

Uno degli scopi prefissati è quello di applicare la tariffa puntuale che permetterà di calibrare la tariffa stessa anche in base al rifiuto effettivamente prodotto dalle famiglie attraverso la contabilizzazione dei materiali di scarto non riciclabili. L’idea illustrata per attuare questo piano è quella di consegnare alle famiglie i sacchetti identificabili con i codici dei transponder. Grazie ai codici è possibile identificare i sacchetti dati in dotazione alle famiglie in modo tale da sapere quante volte una famiglia li ha utilizzati nel corso di un anno.  La famiglia che li avrà utilizzati tutti non riceverà sconto, mentre la famiglia che ne dovrà richiedere degli altri pagherà un costo aggiuntivo. Chi invece ne consuma di meno potrà beneficiare di uno sconto e avrà la possibilità di servirsi dei sacchetti avanzati nell’anno successivo. L’obiettivo è quello di incentivare i cittadini a differenziare bene i rifiuti per un costo minore di raccolta, minori costi di smaltimento, per un migliore utilizzo dei sacchetti e, soprattutto, per un aumento della percentuale della raccolta differenziata che viene incentivata anche da un fattore economico.

Si è pensato, inoltre, all’istituzione di un’isola ecologica all’interno del territorio comunale dove i cittadini abbiano la possibilità di portare i rifiuti domestici. Attraverso un sistema computerizzato che registra i punti su una scheda magnetica in base a ogni scarico e al peso del rifiuto i cittadini potrebbero ricevere un premio simbolico in denaro.

Tra le altre proposte c’è il compostaggio. Esso può essere di tipo domestico oppure collettivo: per quanto riguarda il compostaggio collettivo andrebbero applicate delle compostiere collettive, inserite in vari punti strategici del comune, nelle quali i cittadini inserirebbero i rifiuti organici. Adottando  i vari metodi di compostaggio si potrà beneficiare di una riduzione della tariffa sulla parte variabile.

Oltre al compostaggio ci sono altri piccoli accorgimenti che potrebbero aiutare a ridurre la produzione dei rifiuti.

Per i membri del Movimento 5 Stelle Pellezzano i vantaggi sarebbero molteplici: “Con una corretta raccolta differenziata e una responsabile riduzione dei rifiuti c’è una conseguente riduzione delle spese da sostenere per il conferimento dell’indifferenziata e, inoltre, dalla vendita del materiale differenziato si possono ottenere ulteriori benefici. Ci sarebbe un maggiore impiego razionale delle risorse umane o un impiego di ulteriore personale che non graverebbe sui costi perché assorbiti da un minore smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Con una corretta raccolta differenziata è possibile risparmiare acqua ed energia elettrica nonché ridurre l’immissione di sostanze inquinanti nell’acqua e nell’atmosfera”.

Per Anna Barone (esponente del M5S Pellezzano e relatrice del progetto nel corso dell’evento) “È importante divulgare tra le persone e soprattutto tra gli studenti questi temi cercando di aumentare la sensibilità delle nuove generazioni verso una maggiore tutela ambientale e della salute dei cittadini”.

All’interno dell’evento è stata avviata una petizione popolare nella quale si chiede al Comune di Pellezzano la riduzione del tributo sui rifiuti del 20% per le utenze domestiche che avviano al recupero la frazione umida tramite compostaggio.

“Invitiamo i cittadini a darci una mano lanciando nuove idee e proposte per migliorare la nostra comunità” ha dichiarato l’attivista Raffaella Vitale.