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Luci d’Artista a Salerno, la denuncia della Csa provinciale sulla Polizia municipale

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Luci d’Artista a Salerno, la denuncia della Csa provinciale sulla Polizia municipale

Il sindacalista della Csa provinciale Angelo Rispoli: “Stagionali non assunti a full-time e 170mila euro spesi per i facilitatori del traffico pedonale non addestrati. Sede fatiscente e carta riciclata per fare le fotocopie”

“Con l’avvio della nuova edizione di Luci d’Artista ci troviamo alle prese con i soliti problemi”. Così Angelo Rispoli, segretario della Csa provinciale, commenta la situazione in cui sono costretti a lavorare gli agenti della Polizia municipale di Salerno. “Gli obiettivi strategici per il flusso economico da destinare ai lavoratori non sono stati destinati”, ha continuato. “Non parliamo poi degli stagionali non assunti con contratto full-time, anche se c’era il rimborso di 170mila euro avuto dalla Regione Campania per gli agenti distaccati della Municipale di Salerno. Forse servivano ad altro, come dimostrano i facilitatori del traffico pedonale. Si tratta di personale non addestrato e che è anche un problema per gli agenti. Sarebbe servito programmare le assunzioni, mentre la graduatoria attuale sta per scadere”.

Problemi che aumentano anche all’interno del Comando di via dei Carrari. “La sede è fatiscente. Noi facciamo le multe agli altri ma dovrebbero sanzionare noi per come siamo ridotti. Barriere mai rimosse, non abbiamo una cella di sicurezza e ricicliamo i fogli per usare le stampanti in vista di una digitalizzazione mai avvenuta. In queste condizioni lavorare è assurdo”.