Luca Abete rivolge al “Popolo di Unisa” il suo invito a non fermarsi mai e a compiere il “Percorso chiamato vita” credendo nei propri sogni
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Luca Abete, in veste di personal trainer dei giovani, con il suo #NonCiFermaNessuno tour in giro per l’Italia, si è fermato a Fisciano in compagnia del suo alieno N1CF.
Ieri, 13 novembre, presso l’Università degli Studi di Salerno si è tenuta la quinta tappa del tour motivazionale dedicato agli studenti italiani e ai loro sogni. Dalle 9.30 del mattino, presso il Foyer del rettorato, fino al tardo pomeriggio presso il Teatro d’Ateneo, insieme a Luca Abete e al suo staff è risuonato un unico grido: Non ci ferma nessuno!
La giornata è iniziata con la distribuzione dei gadget e la presentazione di opportunità di lavoro offerte agli studenti dalle aziende partner del progetto (Asus, Tecnocasa e Best Western).
Ai partecipanti del tour è stato richiesto di compilare i questionari redatti dal Centro di Ricerche ImpreSapiens dell’Università La Sapienza di Roma per fornire, al termine del Tour, un quadro completo degli studenti italiani. Attraverso i questionari si vuole valutare, rigorosamente dal basso, la salute delle università italiane e dei giovani che vi investono parte dei loro sogni.
Dalle interviste fatte ai destinatari del tour, Luca Abete sembra aver interpretato bene il grido silenzioso degli studenti, amareggiati per come vanno le cose in Italia ma, soprattutto, tenaci nel voler realizzare sogni e ambizioni.
Durante la diretta radio e l’intervista a Luca Abete emergono alcuni concetti chiari ribaditi in Teatro d’Ateneo davanti a una platea di oltre 400 studenti: non arrendersi mai, condividere i propri sogni per non sentirsi soli e non disperarsi se non si arriva in cima.
Conoscitore dei giovani, Luca Abete ha ascoltato le loro storie e curiosità lanciando un messaggio di speranza: “La mia è la storia di una persona normale che ha raggiunto un traguardo ambizioso partendo da una piccola realtà di provincia. Il segreto per raggiungere un obiettivo? Non smettere mai di avere fiducia in se stessi e impegnarsi, quotidianamente, a fare del proprio meglio!”
Al tour è intervenuto anche il Magnifico Rettore dell’ateneo salernitano, Prof. Aurelio Tommasetti, evidenziando, durante la diretta radio e lo show al teatro, il valore dell’iniziativa di Luca Abete in un momento di crisi economica dell’Italia e motivazionale dei giovani.
In questo contesto il Non ci ferma Nessuno Tour è, quindi, un sano momento di aggregazione giovanile, per restituire una speranza a quanti, giorno dopo giorno, si convincono di non farcela e smettono di credere nel loro sogno.
L’Università di Salerno, sempre attenta ai giovani e alle loro esigenze, si è unita al grido di Non Ci Ferma Nessuno in nome del suo “Popolo di Unisa“, anima e vita del campus salernitano. Ricostruendo l’origine del tour, l’idea è nata da una sperimentazione concreta sul campo iniziata diversi anni fa in occasione degli incontri tenuti da Luca Abete presso alcune università italiane.
Raccontando ai ragazzi l’esperienza dello studente universitario che insegue con determinazione il proprio sogno fino a raggiungerlo, Luca è stato individuato dai docenti come il testimonial ideale per consegnare agli allievi lo slancio giusto per affrontare le difficoltà del cammino verso la conquista della propria realizzazione personale e professionale.
L’entusiasmo in aula e i numerosi feedback dei giorni seguenti hanno confermato non solo il gradimento per l’iniziativa, ma soprattutto il reale bisogno da parte dei ragazzi di ricevere testimonianze nelle quali rispecchiarsi per superare difficoltà oggettive e luoghi comuni ed affermare, infine, il proprio “io“.
Prende vita così l’idea di aggregare i ragazzi in una community, virtuale e non, che possa includere tutti coloro che non si lasciano scoraggiare e, stimolandosi a vicenda, fanno fronte comune verso il raggiungimento del proprio sogno. Complimentandosi con l’Università di Salerno e i suoi tantissimi studenti, Luca Abete conclude la sua tappa nell’ateneo con il grido “Non ci ferma nessuno“!
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