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Legambiente per la Valle dell’Irno e i suoi boschi

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Legambiente per la Valle dell’Irno e i suoi boschi

L’associazione “Legambiente Valle dell’Irno” con il convegno di domenica 23 ottobre a Gaiano di Fisciano vuole denunciare lo stato di abbandono in cui versa da anni il patrimonio boschivo

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L’associazione “Legambiente Valle dell’Irno” intende denunciare lo stato di abbandono in cui versa da anni il patrimonio boschivo del nostro territorio. Nonostante le ripetute denunce di furti e tagli abusivi nelle zone demaniali, segnalate alle autorità competenti, a tutt’oggi nessun provvedimento idoneo è stato adottato. Anche l’oasi naturalistica del Frassineto, gestita dall’associazione ambientalista da oltre 25 anni è oggetto di continui attacchi vandalici.
Legambiente per la Valle dell'Irno e i suoi boschiA tal fine il 23 ottobre 2016 alle ore 10:00 presso la sala “Padre Carmine Fiocchi” in Gaiano di Fisciano, si terrà il convegno su: “Il Patrimonio Forestale: tutela, conservazione, paesaggio, reddito”. La finalità del convegno proposto da “Legambiente Valle dell’Irno” è di formulare, interloquendo e coinvolgendo in primis le istituzioni, proposte necessarie ed azioni immediate per garantire la tutela del patrimonio forestale.
Il bosco va salvaguardato sia per i suoi aspetti naturalistici-paesaggistici e quindi ai fini della fruizione turistica, ma soprattutto perché svolge un ruolo essenziale per mantenere l’equilibrio ambientale di un determinato luogo, incrementandone la biodiversità e garantendo ossigeno e aria pulita a tutti noi.
Il bosco va aiutato nella sua crescita, quindi sono necessari interventi periodici e programmati, soprattutto quando si tratta di boschi cedui, per rigenerare e migliorare la vita dell’area interessata.
Da sempre il bosco è stato fonte di reddito, in particolare per le popolazioni rurali, l’economia silvo-pastorale è stata per anni il motore di spinta per la crescita delle comunità montane. Alla filiera del bosco si collegano una serie di economie, che possono offrire nuove opportunità occupazionali e di sviluppo sostenibile nelle aree rurali contribuendo anche alla prevenzione del dissesto idrogeologico.
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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).