Le dernier coup de marteau (L’ultimo colpo di martello) di Alix Delaporte è una storia come se ne vedono tante, al cinema e nella vita, che racconta di amore, famiglia, morte e malattia

In particolare la vicenda è concentrata sulla figura di Victor, un giovane tredicenne che vive in una roulotte con la madre malata e che non ha mai conosciuto il padre.

Victor è molto appassionato di calcio, ma ben presto conoscerà il padre che dirige l’orchestra all’Opera di Montpellier e farà la conoscenza della musica classica e in particolare della sesta sinfonia di Mahler che dà anche il titolo al film. L’ultimo colpo di martello è quello che avrebbe dovuto costituire la trilogia di colpi del fato che bussano alla porta, ma nella versione definitiva il compositore austriaco decise di togliere l’ultimo colpo per scaramanzia, a causa di una serie di eventi nefasti che lo colpirono.

Il protagonista Romain Paul riesce a mantenere su di sé l’attenzione del pubblico riuscendo a oscurare gli altri personaggi, ma del resto non si tratta di una vicenda molto originale né troppo profonda nonostante i temi della malattia e della famiglia.

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L’impressione è che la regista abbia voluto vincere facile con argomenti oggi molto trattati al cinema. In particolare la famiglia e la malattia sono spesso al centro dei drammi che negli ultimi tempi abbiamo visto più spesso in sala. Pertanto nonostante il film sia girato bene, risulta piuttosto mediano e non colpisce per originalità.

Una cosa in particolare colpisce l’attenzione, ma poi non viene approfondita; quando Victor va alle prove dell’orchestra e il padre gli fa ascoltare un passo della sesta sinfonia, la regista indugia sul primo piano del volto giovane e fresco di una donna. Il ragazzo la guarda ipnotizzato, ma poi non vediamo che fra i due c’è un seguito a quello scambio di sguardi. Una possibile interpretazione vedrebbe il volto della donna come una metafora della bellezza della musica e dunque di una sorta di epifania che Victor vive nel momento in cui s’incontra per la prima volta con essa.