Home Prima Pagina L’atleta in festa – Salerno Sport Day 2013

L’atleta in festa – Salerno Sport Day 2013

0
L’atleta in festa – Salerno Sport Day 2013

Si è tenuta ieri al Grand Hotel Salerno la quarta edizione della manifestazione “L’Atleta in festa”, organizzata dall’Asd Il Podio e dal mensile L’Atleta di Salerno, di concerto con la Salernitana Sporting e Sporteconomy.it.

La cerimonia di chiusura dell’anno ha visto la premiazione dei protagonisti dell’evento, gli atleti che si sono distinti nelle varie discipline in questo 2013. Dodici gli altelti premiati: Gerardo Acito (pesistica paralitica); Sara Del Prete (scherma); Emanuele Di Marino (atletica); Alessia Di Masi (equitazione); Paolo Di Rubbio (sollevamento pesi); Riccardo Freda (atletica); Michele Giordano (kung fu); Yari Montella (motociclismo); Francesca Paolillo (eptathlon); Umberto Pastore (taekwondo); Damiano Rigillo (tiro con l’arco); Antonio Vastola (karatè). Durante la serata, inoltre, sono stati assegnati anche tre premi speciali alla Lubrensis, società campione d’Italia di tiro alla fune, alla Pdo Salerno, società campione d’Italia di pallamano femminile e all’Associazione Tutti in Pista. Per quanto riguarda “Salerno Sport Day” questo l’elenco dei premiati: Premio “Sport & Vivaio“: Matteo Citro (Rari Nantes Arechi Salerno), Luca Malinconico (Rari Nantes Salerno), Mimmo Viscido (San Giovanni Bosco Salerno).  Premio “Sport & Passione”: Marco Iannicelli (Pallanuoto), Mario Barletta (Tennis Tavolo), Andrea Niglio ed Elio Sciumanò (Football Americano), Bruno Giordano (Arti Marziali). Premio “Sport & Territorio”: Giovanni Savastano (Assessore Politiche Sociali Comune di Salerno), Domenica Luca (Delegata Provinciale Coni Salerno), Roberto Manzo (Presidente Rugby Arechi), Matteo Pisapia (Presidente Olympic Salerno),  Marco Petillo (Consigliere Comunale Delega allo Sport), Club Matteo Giordano di Antessano, Antonio Seretiello (Impianti Sportivi Salerno), Aurelio De Sio (Presidente Hippo Basket Salerno), Emanuele Coppola (Olimpica Judo Bellizzi),  Premio “Sport & Impresa”: Alfonso Forte (Amministratore Gruppo Forte), Antonio Marino (Direttore Generale BCC Aquara).

Il presidente della Salernitana Sporting, Antonio Sanges, ha rimarcato quanto sia importante la presenza di questi sport cosiddetti minori, che portano in alto nel mondo il nome di Salerno: “Ogni anno è per noi un valore aggiunto organizzare questa manifestazione che vede Salernitana Sporting e L’Atleta premiare gli atleti. Abbiamo invitato tutti gli sport migliori di Salerno,  perché esistono e sono sport propositivi; con la nostra attività organizzativa cercheremo di promuovere questi sport perché Salerno ha bisogno di questo, ha dimostrato ancora una volta di essere una città che non vive di solo calcio. Noi di Salernitana Sporting, di concerto con la redazione de L’Atleta continueremo a dare spazio e importanza a tutte le belle realtà della nostra provincia, affiancandole e supportandole. Come recita il nostro slogan, Nasce l’idea, vince lo sport”.

Tra i premiati che si sono maggiormente distinti c’è Michele Giordano, campione di Kung fu: “Sono stato il primo europeo, il primo occidentale ed il primo non asiatico ad arrivare tra i primi dieci al mondiale in Malesia classificandomi in nona posizione. Per me era il quinto mondiale, sapevo che potevo fare bene soprattutto perché sono stato tre mesi in Cina (luglio, agosto e settembre) ad allenarmi: tre mesi duri, intensi, che hanno portato a questo risultato che reputo tra i più importanti raggiunti finora in carriera perchè entrare nella top ten fa sempre piacere, significa esserestare tra gli atleti più forti del mondo. Inoltre altre soddisfazioni abbiamo raggiunto in questo 2013, abbiamo vinto i campionati italiani, i giochi del Mediterraneo in Libano e posso dire che è stato un anno pieno di successi, soddisfazioni ed impegno. Un ringraziamento va a mio padre, il maestro Bruno Giorndano perché, se siamo riusciti ad ottenere questi risultati, sicuramente il merito è anche suo”. Michele racconta com’è nata la pssione per il kung fu: “Tutto è nato come gioco, papà insegna da quando aveva diciassette anni, io ho iniziato all’età di cinque anni. Man mano ho visto che la passione cresceva sempre più, poi con i film marziali che venivano trasmessi, mi sono appassionato sempre più a questo sport”.