Home Attualità La parabola di Vincenzo, il volantino contro l’indifferenza

La parabola di Vincenzo, il volantino contro l’indifferenza

0
La parabola di Vincenzo, il volantino contro l’indifferenza

Mercato San Severino e le città limitrofe sono state tappezzate dal volantino di protesta “La parabola di Vincenzo”

[ads1]Volantinaggio di protesta contro l’indifferenza nei confronti della fiaccolata contro lo smantellamento dell’Ospedale Fucito di Curteri, che si è tenuta a fine Gennaio scorso; “La parabola di Vincenzo” raccontata in chiave satirica,  ha mostrato due facce della stessa situazione, con un slogan che si legge tra le righe: “E tu che tipo di cittadino sei?”.

12746010_1025449380811489_301798244_nLa parabola, racconta la vicenda di tre amici, che proprio durante la fiaccolata, si trovavano lungo il corso principale di Mercato San Severino. Mentre discutevano, videro passare i partecipanti alla manifestazione, e in due di essi si accese il senso civico e si accodarono al corteo.

Ma il terzo amico, con una scusa, rimase a guardare. Dopo qualche minuto passò di lì un quarto amico che correva per raggiungere il corteo; invitò l’amico a partecipare alla fiaccolata, ma si sentì rispondere da quest’ultimo che non poteva compromettersi, in quanto aspettava il Padrone, per un posto di lavoro promesso al figlio.

Un volantino dal sapore di indifferenza, che lascia quel retrogusto amaro a chi in questa fiaccolata ci ha creduto, ci ha visto l’occasione per accendere una coscienza civile nelle piazze e nelle strade.

Oggi però si però si fa fatica, quello che vediamo un po’ ci scoraggia. Si percepisce l’indifferenza  che cammina sui marciapiedi, attraversa le strade e si ferma davanti alle vetrine dei negozi, ci passa davanti, dietro, di lato.

Ma io mi chiedo e chiedo a tutti,  da dove nasce questa cinica indifferenza e freddezza?

Possibile che ci siamo così “disumanizzati”?

Gramsci scriveva: “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti”.

E tu che tipo di cittadino sei?

[ads2]