La capolista Foggia si dimostra un avversario troppo superiore per la Paganese. La lotta ai play-off, però, non è ancora compromessa
[ads1]
La Paganese ritorna ad assaporare il sapore amaro della sconfitta. Dopo 6 risultati utili consecutivi la squadra di Grassadonia sbatte contro un Foggia che si dimostra di un’altra categoria. I pugliesi chiudono la pratica con la doppietta del bomber Mazzeo e dell’ex Deli. Gol della bandiera del solito Cicerelli.
La Paganese torna a giocare dopo due settimane turbolente per questioni non legate al campo di gioco. Prima il rinvio della trasferta di Taranto poi la penalizzazione di 1 punto per i fatti del 2014. Due vicende che hanno destabilizzato l’ambiente dal punto di vista psicologico nonostante la striscia record di 6 risultati utili consecutivi.
Il Foggia, dal canto suo, si presenta alla sfida come squadra più in forma del girone e seria candidata alla vittoria finale. Il duello a distanza con il Lecce sta lentamente girando a favore dei satanelli che mettono in campo un calcio divertente ed efficace.
Primo tempo
L’inizio gara è un monologo dei padroni di casa. Al 2° minuto Foggia subito in gol: su una respinta della difesa campana Mazzeo prende palla e con un tiro a giro insacca Liverani. Inizio shock per la Paganese che non riesce a fermare l’ondata rossonera. La fascia destra, quella di Chiricò e Gerbo, è micidiale nelle accelerazioni. Vacca ed il centrocampo tutto del Foggia aggredisce con ferocia il possesso palla degli azzurrostellati. Pestrin, Tascone e Herrera non riescono a macinare gioco tentando sterili lanci in profondità per un Reginaldo inghiottito dalla solida difesa pugliese.
Il primo tiro della Paganese arriva con Firenze al minuto 17 ma la conclusione è sterile. Al 29° minuto il Foggia va vicino al raddoppio: Chiricò, lasciato tutto solo sulla fascia destra, si inserisce pericolosamente in area. Tira sul corpo di Liverani e sul rimpallo Di Piazza sfiora la palla. Il portiere di Grassadonia con numerose parate ed uscite tiene a galla la Paganese anche al minuto 43 quando l’ex Deli ha sul piede il pallone del raddoppio.
Secondo tempo
Grassadonia prova ad inserire Bollino per Tascone per dare più dinamicità alla manovra. Ma ad inizio ripresa Deli tenta un clamoroso sfondamento che si conclude solo con l’ennesima ribattuta di Liverani. Il copione della ripresa è il medesimo del primo tempo. Il Foggia ad impostare gioco con grande qualità e dinamicità ed una Paganese che con orgoglio 
tenta di tener testa.
Come nel primo tempo la frazione si apre con il gol di Mazzeo. Questa volta al 51° l’attaccante sfrutta l’incursione sulla sinistra di Vacca che serve un cross rasoterra. Facile il tap-in per il 2-0 che è una sentenza per la Paganese. La reazione degli ospiti sta tutta in un tentativo di Reginaldo che tira dalla distanza debolmente.
Il Foggia, sulle ali dell’entusiasmo, gira palla velocemente e mette in difficoltà la difesa di Grassadonia. Al 60° Deli, il grande ex della partita, sigla il 3-0 su un bel cross di Agnelli dalla destra. Colpo del KO per i campani che da questo momento in poi tentano di limitare i danni.
La partita si avvia verso la fine con il medesimo copione. Il gol della bandiera per la Paganese arriva grazie a Cicerelli che all’ 81° infila Guarna con un diagonale preciso.
Il passivo per la Paganese potrebbe essere ancora più pesante se all’89° il pallone di Sarno invece che sul palo si fosse insaccato in porta. Ma la partita termina sul 3-1.
Una sconfitta che ci sta
La Paganese registra una pesante sconfitta che però era prevedibile. La lotta ai play-off, però, è tutt’altro che chiusa. Mercoledì al Marcello Torre è atteso il Fondi, diretta concorrente per la corsa ai play-off. La partita in meno inoltre da ulteriori stimoli agli uomini di Grassadonia per fare bene nelle prossime sfide che decideranno il campionato.
[ads2]