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La bandiera Gianluca Grassadonia all’Assembea AIAC

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Il Calcio a 360° non è un teorema geometrico, né la rievocazione dei fasti del grande Platone, bensì la tavola rotonda che ha allestito l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio gruppo Provinciale di Caserta. Con inizio lavori alle 18:00 del 03 Giugno 2013, si è avuta un’interessantissima serata di Sport inerente il Calcio, presso il Gran Hotel Guardanapoli di Durazzano (CE) dove il titolare Sig. Carmine ha messo a disposizione la bellissima sala Congressi .

Premiazione x Gardanapoli

Il dibattito ha abbracciato tutte le tematiche del Calcio dilettantistico e professionistico sia sotto l’aspetto legale contrattuale che sotto quello prettamente tecnico e tattico. Esaminati tutti i compiti che uno Staff di rispetto deve avere e la sua sempre maggiore importanza che le esigenze del momento contingente richiedono. Discorsi imperniati anche sul calcio giovanile con apprezzamenti anche al mio lavoro: “Scugnizzeria agli Albori di un Successo”.

P.D'Aniello con Grassadonia

Per un nuovo corso iniziato a Coverciano il Presidente Nazionale Renzo Ulivieri, ha fatto pervenire le sue scuse ed il suo saluto all’Assemblea. Ma non sono mancati interventi autorevoli, così come non è mancato l’interagire  con i tantissimi invitati che hanno gremito la sala conferenze e sono intervenuti con tantissimi interrogativi interessanti. Bello anche il confronto tra due scuole di pensiero dei Tecnici  Nello Di Costanzo e Gianluca Grassadonia.

Il Presidente S.Scarfato e Di Costanzo

Di Costanzo, con un passato da calciatore professionista ed attualmente Allenatore, si è soffermato molto sul miglioramento da operare sui calciatori che oggi hanno smarrito un po’ la marcatura diretta uomo contro uomo ed unitamente a tutte le nuove strategie non devono dimenticare le vecchie metodologie di contrasto. Perché il calcio è un accumulo di tecniche in crescita e la crescita si ha mettendo insieme il nuovo al vecchio, colmando maggiormente ed al meglio il proprio bagaglio. Gli Allenatori invece devono cercare quanto più possibile di arrivare fino in fondo al proprio traguardo realizzando i propri disegni e le proprie linee programmate.

Gianluca Grassadonia

Il Salernitano Grassadonia, invece ha illustrato il suo percorso svolto con la Paganese. Lui che come Calciatore ha  iniziato e finito a Salerno con tante presenze nella massima serie, non ha disdegnato di voler cercare sempre un gioco spettacolare. Sotto la guida di Mister Zeman prima e con Del Neri poi, ha saputo attingere tantissime positività calcistiche insite nel mondo di questo Sport ed il suo pensiero è quello di voler trasmettere sempre ai suoi calciatori il meglio per ottenere il massimo e questo si ottiene sempre quando si instaura un rapporto di sinergie con il proprio Staff.

Moderatore della serata è stato il giornalista nonché segretario AIAC Campania Raffaele Ciccarelli, che ha dato il giusto dosaggio al dibattito tra gli invitati e chi è stato preposto agli interventi. La conclusione, e non poteva essere altrimenti, è stata del Presidente AIAC Campania Sebastiano Scarfato, che ha sottolineato le vittorie fatte dall’Associazione e ha delineato le linee future da seguire.

Ceglia premia Petrella

Dopo le varie premiazioni di rito, una tra le tantissime quella al dott. Petrella (Presidente di Viva lo Sport) fatta da Orlando Ceglia ( AIAC -CE), il Presidente poi ha liberato l’Assemblea che ha potuto deliziare il palato con le prelibatezze in buffet, allestite dalla Casa.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...