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Castellammare di Stabia, terra fertile per grandi portieri

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Castellammare di Stabia, terra fertile per grandi portieri

Dopo la sconfitta di misura a Reggio Calabria del 22 marzo, il mister Mario Turi ci parla anche di una grandissima vittoria per  tutto il settore giovanile della Juve Stabia. Infatti, il tecnico ha avuto il coraggio di far esordire, nella delicata gara con la Reggina, il più giovane ragazzo della categoria Primavera Nazionale: Alessandro Abagnale

Abagnale Alessandro classe '98
Abagnale Alessandro classe ’98

Ulteriore prova di coraggio il fatto che il ragazzo, Alessandro Abagnale (’98), ricopre un ruolo fondamentale di cui pochi ne tessono le lodi: il portiere. Alessandro, cresciuto nelle giovanili delle vespe, ha nel suo bagaglio anche esperienze con la Nazionale e, per il Campionato scorso, tra i pali dei Giovanissimi Nazionali del Genoa Calcio.

Mario Turi prim. J.Stabia.
Mario Turi prim. J.Stabia.

P.D.: “Dopo la sconfitta a Palermo, nella gara di recupero, altra sconfitta a Reggio Calabria”.

M.Turi: “È stata una gara che purtroppo è andata male (Reggina 3 – Juve Stabia 2). Non voglio trovare nessuna scusante, ma resta il fatto che, in una settimana, nell’affrontare prima domenica il Trapani in casa e poi le due trasferte, mercoledì a Palermo e sabato a Reggio Calabria, abbiamo fatto una cosa come trentacinque ore in pullman. È chiaro che si smarrisce un tantino la lucidità e quindi si può arrivare da secondi sulle palle. Comunque siamo andati in vantaggio, poi abbiamo preso il pari. Ma nonostante tutto stavamo facendo qualcosa d’importante. Nel secondo tempo poi siamo un tantino calati e loro ci hanno raggiunto e superato anche causa l’inferiorità numerica del finale dove, per un’espulsione, abbiamo giocato in dieci contro undici”.

Abaqnale in panchina primavera
Abaqnale in panchina primavera

P.D.: “Nell’amarezza del risultato, però, la gioia dell’esordio, e per tutta la gara, di un giovanissimo portiere, rispetto alla categoria. Tra l’altro in una gara importante con la Reggina”.

M.Turi: “È bello ricordare e soprattutto rimarcare, che Castellammare di Stabia è una terra fertile per i portieri. Basti pensare alla lunga militanza nella massima serie di Gennaro Iezzo. Nella Serie A c’è il giovane portiere del Parma Antonio Mirante e  il secondo portiere nel Genoa, Antonio Donnarumma. Quest’ultimo ha il fratello minore, Gianluigi, negli Allievi del Milan. A conferma di una fertilità di questa terra, per un ruolo così particolare, dove massima è la dedizione del preparatore Vincenzo Esposito, con il quale, unitamente al Direttore, l’anno scorso abbiamo fatto debuttare ben due ’97, Capuano e Salzano. Salzano poi è andato al Chievo Verona, dove ha vissuto anche il debutto in Primavera, mentre Capuano è il terzo della nostra prima squadra. La nostra Primavera gioca con due portieri ’97 e adesso è arrivato anche il debutto di quest’altro ragazzo Abagnale, classe ’98, che avendo avuto ottime prestazioni nel campionato Allievi A-B, mi è sembrato giusto la sua convocazione e il suo debutto in Primavera”.

Alessandro Abagnale primavera Juve Stabia 2013-14
Alessandro Abagnale primavera Juve Stabia 2013-14

P.D.: “Come ha visto la sua gara contro la  Reggina, dove ha disputato tutti i novanta minuti?”

M.Turi: “Sulle tre reti subite ha pochissime se non quasi nulle responsabilità. In tutta schiettezza sono contento per lui. Un fine ’98, quasi ’99, che ha dimostrato grande sicurezza nei suoi mezzi. Riconosco che nel corso di quest’anno è cresciuto tantissimo sotto il profilo tecnico, ma soprattutto nella gestione della porta e nell’ordinaria amministrazione. È maturato tantissimo come mentalità, approccio alla partita e tecnica individuale con i piedi, che era un po’ la sua carenza. Penso che tutto sommato dia ampie garanzie tra i pali e per la sua giovanissima età ha ancora tantissimi margini di miglioramento”.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...