Il 14 novembre verrà presentato, in molte sale italiane, il film indipendente più atteso dell’autunno: Jobs – Get Inspired, per la regia di Joshua Michael Stern, con Ashton Kutcher (nei panni del protagonista), Matthew Modine, Josh Gad (nei panni di Steve Wozniak) e Ahna O’Reilly. Il film racconta la storia di uno dei più grandi imprenditori, ed informatici, del nostro tempo: Steve Jobs. Una leggenda per gli appassionati di computer e telefonia, un modello per ogni uomo che abbia un progetto, il colosso che è riuscito, attraverso il suo marchio, furbizia e idee innovative, a rivoluzionare il mondo della tecnologia.

Il regista si concentra soprattutto sull’età della giovinezza del guru di internet, lasciando trapelare la ricerca dell’identità e la fase “hippie”, utilizzando la tecnica del flashback e avvalendosi di set “originali” della vita di Steve Jobs. Nato in un sobborgo nel nord della California, Jobs(Ashton Kutcher) lascia il Reed Collage per cercare la sua identità. Tra viaggi in India, alle prese con la sperimentazione di sostanze stupefacenti, e il lavoro da impiegato per un creatore di videogames, si troverà a sviluppare e promuovere, in un secondo momento, una scheda per computer creata del suo amico d’infanzia Steve Wozniak (Josh Gad). Utilizzando le sue conoscenze tecnologiche, riuscirà a convincere il proprietario di un negozio di elettronica a comprarne 100 unità, lanciando così la Apple.

Tra i vari flashback proposti da Stern, vi sono altri particolari momenti della vita del protagonista: la nascita del primo Macintosh nel 1984 e la cacciata nel 1985 dall’azienda fondata dallo stesso Jobs.

Un film molto atteso dunque. D’altronde dopo l’uscita della sua biografia autorizzata (2012), in molti si aspettavano di vedere sul grande schermo una rappresentazione della vita di Jobs, soggetto “perfetto” per una pellicola cinematografica. Sicuramente da vedere, Jobs – Get Inspired, anche solo per la curiosità di entrare virtualmente nella vita del cofondatore della Apple Co.