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Isabella Greco: al via la mostra della pittrice salernitana

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Isabella Greco: al via la mostra della pittrice salernitana

Per i 150 anni di Generali Italia spa, sarà inaugurata l’11 dicembre la mostra dal tema “Isabella Greco. Inquieta interprete del ‘900”

Isabella Greco, pittrice salernitana recentemente scomparsa, sarà la protagonista della mostra organizzata per i 150 anni dell’Agenzia Generali Italia SpA.

Ad annunciarlo questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione, è stato Guido Arzano, Presidente della Camera di Commercio di Salerno, le cui sontuose stanze ospiteranno le opere inedite della pittrice salernitana.

La mostra dedicata all’artista, rientra nel progetto Salerno Incontra, organizzato e pensato dal Centro Congressi per inserire la città di Salerno nelle attività congressuali organizzando una fitta rete d’incontri che, affrontando diversi argomenti, valorizzano l’identità di Salerno. Un’identità che però non vuole rimanere confinata nel provincialismo, ma che vuole espandersi e farsi conoscere. Per gli organizzatori della mostra è stato quasi ovvio scegliere, come luogo dell’esposizione, le sale della Camera di Commercio di Salerno, che vantano opere inedite di artisti sia salernitani che di altre città.Conferenza di presentazione della mostra dedicata a Isabella Greco

Questa mostra è una grande occasione per noi ha spiegato Guido Arzano e motivo di vanto, soprattutto perché si tratta di un’artista salernitana. Ospitare le opere di Isabella Greco negli spazi di Salerno Incontra lo ritengo un fatto naturale perché lo storico Palazzo Affari de’ Mercanti, coevo all’artista Greco, è divenuto nei decenni luogo della realtà culturale, sociale ed economica della nostra città”.

Spero, ma ne sono sicuro ha continuato Arzanoche questo Palazzo si dimostri all’altezza dell’evento e sappia dare un ulteriore contributo all’attività culturale della città degli ultimi anni”.

L’esposizione, che si svolgerà dall’11 dicembre al 18 gennaio 2015, è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Universitaria dell’Università di Salerno, che negli ultimi anni ha visto una grande intesa con il gruppo delle Generali Italia SpA.

“Le Generali sono da sempre parte della Fondazioneha spiegato la prof. Virginia Zambrano dell’Università di Salernotutti noi in occasione dei 150 anni abbiamo subito pensato di organizzare una mostra, un’iniziativa culturale che intercetti il territorio come una comunità di destini, che intercetti quello che è il diaframma tra il mondo dell’accademia e del territorio, uno strumento che permette appunto di mettere in connessione tra di loro queste due realtà. E chi meglio della pittrice Isabella Greco, per rappresentare quest’idea”.

 A parlarci della pittrice è stato lo storico e critico d’arte Massimo Bignardi, omaggiando ed elogiando la forza della sua produzione artistica.

Isabella Greco nasce a Palomonte nel 1924, si forma sin da giovanissima in un ambiente ricco dal punto di vista culturale interessandosi sia alla musica che alla pittura. Diventerà allieva del maestro Manfredi Nicoletti e si dedicherà interamente all’arte e alla pittura, grazie alla quale riuscirà a esprimere il suo lato malinconico e solitario. Da qui infatti l’epiteto di Inquieta Interprete del Novecento.

Isabella Greco è stata una donna con cui non ho avuto un rapporto facileha spiegato Massimo Bignardisoprattutto perchè negli anni ’80 io rappresentavo un aspetto della critica molto accelerato. La sua peculiarità è sempre stata la sua fermezza dovuta alle continue diffidenze nei confronti del mondo femminile nell’arte”. 

Mentre la Greco si affermava come artista, Salerno si stava formando dal punto di vista economico ha continuato Bignardiè vero che la sinergia tra territorio e ricchezza esiste, ma non dimentichiamoci che l’identità è la cosa principale, essere fieri di un’artista significa essere fieri della propria identità, e difenderla fino in fondo significa proteggerla. Noi siamo oggi qui nella casa delle imprese, e nella casa delle imprese indubbiamente un’impresa ci deve essere, quella della speranza“.