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Intesa Sanpaolo, 1500 euro per studenti svantaggiati

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Intesa Sanpaolo, 1500 euro per studenti svantaggiati

La Fondazione Intesa Sanpaolo finanzia 1500 euro per gli studenti universitari svantaggiati. Il bando scade a fine marzo

 

Un contributo pari a 1500 euro, finanziato dalla Fondazione Intesa Sanpaolo a favore di studenti svantaggiati. Il noto istituto creditizio, in collaborazione con l’Ufficio Diritto allo Studio dell’Università di Salerno, intende premiare i giovani meritevoli appartenenti alle fasce più deboli, ovvero in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale, familiare o economico. È possibile, dunque, accedere alla borsa di studio concessa dall’Università degli Studi di Salerno presentando domanda entro e non oltre il 31 marzo, collegandosi alla pagina del sito: http://www.unisa.it/news/index/idStructure/1/id/12295.

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“È uno sforzo concreto – afferma il Rettore Aurelio Tommasetti – per essere ancor più vicini ai giovani meritevoli, in un momento in cui il sostegno sociale è totalmente fermo. Con una situazione economica disastrosa ed il ceto medio che si va disgregando, cerchiamo di offrire prospettive per il futuro a chi ne ha più bisogno”.

Mercoledì scorso, sottoscrivendo l’accordo presso la Sala del Senato Accademico, il Presidente della Fondazione Intesa San Paolo onlus Pietro De Sarlo ha chiarito che “occorre premiare le competenze degli studenti meritevoli in difficoltà, consentendo loro di accedere ai percorsi di merito nonostante un ascensore sociale totalmente bloccato. Molti studenti italiani – prosegue – possiedono una determinazione che fa loro onore”, per cui la Fondazione ha deciso di ampliare il proprio raggio d’azione.

“Abbiamo in programma altre collaborazioni, a cominciare dagli interventi in Abruzzo, azioni di sostegno per le ONLUS territoriali e diversi progetti d’inclusione sociale”. In merito all’assegnazione della borsa di studio, invece, il Prof. Piccolo dichiara: “L’Ufficio del Diritto allo Studio e l’ADISU terranno conto dei requisiti di merito, oltre che del reddito: dunque, la presente si differenzia dalle classiche borse di studio per i criteri di umanità che determineranno l’assegnazione”.

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De Sarlo, infine, sottolinea: “Desidero ringraziare l’Università di Salerno, perché Intesa Sanpaolo si è interfacciata con un’interlocuzione molto attenta; e benché la Fondazione operi in tutta Italia, spesso è difficile trovare la sensibilità giusta per ospitare queste iniziative”.

– Scarica il bando: Unisa_pdf