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Intervista ad Andrea di Foggia, director e partner di Marketers

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Intervista ad Andrea di Foggia, director e partner di Marketers
Foto di Antonio Ciervo

L’imprenditoria digitale approda a Pontecagnano con E-commerce Hub 2019. Zerottonove.it ha intervistato Andrea di Foggia, funnel specialist di Marketers

La redazione di Zerottonove.it ha incontrato, all’evento E-commerce Hub 2019 tenutosi a Pontecagnano, Andrea di Foggia classe ’91 funnel specialist di Marketers.  Marketers è la più grande community italiana per la formazione dei nuovi imprenditori digitali. Ogni anno questa azienda espande la propria family ed è infatti diventata una delle più grandi nel panorama italiano.

Durante il convegno Andrea porta sul palco il caso di Be Perfect System dove l’e-commerce di Lurgo – dietista e personal trainer delle celebrities – è riuscito grazie all’utilizzo della strategia di storytelling email, proposta da Marketers, a incrementare le proprie vendite.

In questo convegno pienamente dedicato all’e-commerce molte delle storie di successo hanno come protagonisti aziende già presenti sul terriorio. È possibile partire da zero, creare un e-commerce direttamente online senza passare per l’offline?

“Partire direttamente online è assolutamente possibile. Anzi è molto più semplice partire online senza avere nulla piuttosto che portare il proprio negozio dall’offline all’online. Questo perché se il tuo negozio funziona nella stradina della tua città o del tuo paese non è detto che possa funzionare anche online. Ovviamente è necessario sempre utilizzare strategie di  branding e posizionamento; dunque farsi conoscere online e differenziarsi anche dai miliardi di negozi che ci sono.

Il web mette direttamente a disposizione tantissimi strumenti come il dropshipping, l’affiliated ma anche Amazon ad esempio. Amazon è il retailer più grande al mondo perché dà la possibilità a tanti imprenditori, tanti venditori di utilizzare la propria piattaforma e di usufruire dei servizi di imballaggio e spedizione. Quindi è molto semplice, ad oggi, iniziare un business online ma per farlo bisogna studiare, agire con la giusta cognizione di causa e partire sempre da un posizionamento di quello che vogliamo andare a vendere online. Bisogna sempre creare un brand, veicolare dei valori. Individuare i valori portanti del proprio brand e creare un negozio online, che sia su Amazon inizialmente, e successivamente trasferire sul proprio e-commerce ed essere indipendenti.”

Che cosa è per te Marketers e cosa significa farne parte?

“Marketers è qualcosa che aiuta le persone a migliorarsi. Se io devo pensare ad Andrea di due anni fa e ad Andrea di oggi è sicuramente una persona migliore sotto tutti gli aspetti, professionali e umani. Anche dal punto di vista personale sono una persona molto più sicura di me perché ho avuto la possibilità di avere a che fare con persone che hanno un’ideale di vita che volevo avere io e che finalmente ho. Marketers è prima di tutto una famiglia interna ed è l’unica azienda, forse, dove se tu hai un problema c’è il collega di fianco che ti aiuta. Di fianco è un parolone perché poi lavoriamo da remoto, però arriva sempre la telefonata di un collega che è pronto lì a sentirti per due ore, a farti sfogare e a capire cosa c’è che non va.

Per me Marketers dunque è prima di tutto un gruppo di persone che sta crescendo insieme per migliorare la cultura italiana nei confronti del lavoro ma anche per migliorare se stessi. L’obiettivo principale è sempre quello di mantenere il lavoro come un gioco, di divertirsi, continuare a lavorare bene. Se un lavoro, un progetto, un’attività ci porterà ad odiarlo preferiamo non iniziarlo proprio.”

Ti senti un giovane realizzato, un giovane che ce l’ha fatta?

“Per i miei canoni, per i miei obiettivi di vita assolutamente no. Mi sento al primo step in cui posso dire di aver raggiunto dei risultati. Per quello che voglio raggiungere nella mia vita sono ancora a un gradino basso. Quello che voglio non è un risultato materiale, non è qualcosa che si può toccare con mano. Devo ancora trovare il mio obiettivo di vita che non è sicuramente il marketing. Quello che dico sempre agli altri è che potrò anche diventare un grande consulente, creare una grande azienda leader in Italia che fa marketing, ma non è quello l’obiettivo. Il mio obiettivo principale è migliorare o fare il possibile per migliorare almeno un pezzettino di questa terra e lasciare un’impronta. Dare senso alla mia vita.”