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IndieFood, nuovo appuntamento del format

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IndieFood, nuovo appuntamento del format

Dopo l’appuntamento di mercoledì 5 aprile, IndieFood torna per una nuova serata al The Taga Pub di Baronissi, domani, mercoledì 12 aprile 2016

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IndieFood è un viaggio gastronomico/musicale tipicamente a km 0.

Negli ultimi anni la cucina a km 0 ha conosciuto una diffusione crescente, divenendo un argomento ampiamente affrontato e dibattuto. Sempre più numerosi sono i sostenitori di questa politica che non solo ha risvolti molto positivi in termini di ecologia e salute ambientale, ma incentiva anche un modo di cucinare sano e consapevole.

Che cos’è la cucina a km 0 e quali sono i suoi vantaggi?

La cucina a km 0 è stata così definita perché prevede l’utilizzo dei cosiddetti prodotti a km 0, ovvero generi alimentari che vengono venduti, e quindi consumati, nel raggio di pochi chilometri dal luogo di produzione. Questi sono anche definiti prodotti a filiera corta poiché, accorciandosi le distanze tra produttore e consumatore, si accorcia anche la filiera. Infatti, per la commercializzazione di questi beni non sono necessari intermediari per il trasporto, mercati generali e grossisti che riforniscono i venditori al dettaglio.

Dove trovare i prodotti a km 0?

L’acquisto dei prodotti a km 0 può avvenire direttamente presso le aziende dei produttori. In questo caso, dunque, è il consumatore che si reca presso fattorie, mulini e frantoi per comprare i beni di cui ha bisogno e ciò gli consente anche di controllare in prima persona i processi produttivi dei beni che intende acquistare.

Quali sono i vantaggi della cucina a km 0?

Cucinare a km 0, il che significa acquistare e mangiare soltanto prodotti di stagione e a filiera corta, comporta numerosi e importanti vantaggi:

  • Salvaguardia dell’ambiente: scegliere prodotti a km 0 significa in primo luogo aderire alla causa ambientale. Questi prodotti, infatti, giungono sulle nostre tavole senza comportare il consumo di grandi quantità di carburante per il trasporto né di imballaggi costosi e spesso realizzati con materiali inquinanti. Ciò consente di ridurre in maniera significativa l’utilizzo di petrolio e altre forme di energia preziosa, costosa e responsabile di inquinamento e riscaldamento globale.
  • Ampia varietà di prodotti: la grande distribuzione tende sempre di più a massificare i gusti dei consumatori: infatti, in quanto a vegetali destinati a uso alimentare, la moderna pratica agricola prevede la coltivazione di una ristretta varietà di prodotti, che non necessitano di cure particolari e sono in grado di conservarsi a lungo. Acquistando prodotti a km 0, invece, è possibile scoprire e assaporare frutta, verdura e tagli di carne troppo spesso dimenticati dalle grandi aziende.
  • Cibi più freschi e sani: cucinare a km 0 vuole anche dire utilizzare prodotti freschissimi, magari colti qualche ora prima di essere venduti. Questo consente al consumatore di mangiare frutti e ortaggi ben più profumati e gustosi di quelli presenti nei mercati della grande distribuzione. Gli alimenti a filiera corta, poi, a differenza di molti prodotti acquistabili nei supermercati, non hanno subito modifiche artificiali del loro patrimonio genetico e ciò li rende decisamente più sani.

Il nuovo appuntamento di IndieFood si terrà mercoledì 12 aprile al The Taga Pub di Baronissi.

Panino consigliato: CROCUS (hamburger di chianina 200gr, guanciale alla piastra, caciocavallo, rucola, chips)

Birra consigliata: BULLDOG

La serata sarà accompagnata dal live set de La Preghiera di Jonah e di Ephimera.

L’ingresso a IndieFood, format creato da Periferica Konnection in collaborazione con The Taga Pub, è gratuito.

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Laureato in Lettere, curriculum Pubblicistica, il 25 maggio 2010 e poi in Filologia Moderna il 13 marzo 2013, Gerardo inizia la sua collaborazione con ZerOttoNove nel giugno 2013 occupandosi della cronaca e delle vicende politiche di Calvanico (sua cittadina di residenza), trattando dei più svariati eventi e curando la rubrica CanZONando che propone, di volta in volta, l'attenta e puntuale analisi dei migliori brani della storia della musica. Ex caporedattore di ZerOttoNove.it e di ZON.it, WordPress & SEO specialist, operatore video e addetto al montaggio (in casi estremi), Gerardo ha molteplici interessi che spaziano dallo sport alla letteratura, dalla politica alla musica all'associazionismo. Attualmente svolge l'attività di docente, scrittore e giornalista pubblicista.