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Consorzio sociale Valle dell’Irno: al via i Progetti Utili alla collettività

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Consorzio sociale Valle dell’Irno: al via i Progetti Utili alla collettività

Incontri su tutto il territorio della Valle dell’Irno sull’avvio dei Progetti Utili alla collettività che coinvolgerà i percettori del Reddito di Cittadinanza

Il Consorzio sociale Valle dell’Irno Ambito Territoriale S6 sta promuovendo incontri su tutto il territorio in vista dell’imminente avvio dei Progetti Utili alla collettività (PUC) che coinvolgerà i percettori del Reddito di cittadinanza. Agli incontri stanno prendendo parte amministratori e assistenti sociali chiamati ad attuare i Patti per il lavoro e l’inclusione sociale attraverso progetti utili in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni con un impiego dalle 8 alle 16 ore settimanali.

Oltre ad essere un obbligo, i PUC rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività – spiega il direttore generale del Consorzio Carmine De Blasio per i beneficiari, i progetti saranno strutturati tenendo conto delle loro competenze professionali e in base alle propensioni che emergeranno nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale dei Comuni. Per la collettività, i PUC dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e dovranno intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni”.

Sono quasi 2mila i percettori del reddito di cittadinanza nella Valle dell’Irno. Il numero è più alto a Mercato San Severino con 593 percettori, seguito dal Comune di Baronissi (539), Fisciano (356) e Siano (294).  Sono in tutto 1570 i nuclei interessati dai Patti per il Lavoro e i Progetti di pubblica utilità. “La realizzazione di questi progetti – commenta il presidente dell’Assemblea dei Sindaci, Rocco Di Filippo  – può produrre, già da subito, benefici e vantaggi per la collettività. Gli assistenti sociali dei Comuni profileranno le varie figure indirizzando e concordando le attività che meglio si sposano con le singole professionalità”.

Nei comuni dell’Ambito S6 si partirà immediatamente per rendere concreto l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza nelle attività di supporto alle attività di piccola manutenzione nelle scuole, di aree, parchi ed edifici pubblici, supporto agli eventi. Durante il periodo di esecuzione delle prestazioni sociali i beneficiari del reddito di cittadinanza dovranno continuare la ricerca di un’attività lavorativa avvalendosi dei Centri per l’impiego.