I casolari, distrutti da un incendio divampato nel pomeriggio di oggi lungo la litoranea di Eboli, erano spesso utilizzati come rifugio dagli extra-comunitari

Tensione nel pomeriggio di oggi sulla litoranea di Eboli, quando un incendio è divampato all’improvviso. Il rogo si è propagato tra le sterpaglie e la vegetazione presenti per poi spostarsi su vari prefabbricati situati in zona. I casolari, degli alloggi di fortuna in stato di abbandono, erano spesso utilizzati da extra-comunitari come luogo di rifugio.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che si sono occupati di domare le fiamme ed i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal capitano Luca Geminale, che hanno avviato i dovuti accertamenti per stabilire le cause del rogo.

Fortunatamente, l’incendio non ha causato feriti.

Un altro episodio simile si era già verificato nella giornata di oggi nell’agro nocerino-sarnese e precisamente a Castel San Giorgio. Una nota azienda del posto è stata infatti avvolta dalle fiamme, registrando danni importanti in particolare ad un capannone. Tensione nella città, che è stata ben presto avvolta da una nube di fumo nero. Già da diverso tempo, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore combattono per domare le fiamme che divampano sul capannone. Le Forze dell’Ordine sono giunte successivamente ai Vigli del Fuoco per accertamenti delle cause dell’incendio.