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Immigrati, polverone sulle parole di Carmen Di Genio

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Immigrati, polverone sulle parole di Carmen Di Genio

Fanno discutere le parole di Carmen Di Genio, avvocato del Comitato pari opportunità della Corte d’Appello di Salerno, riprese durante il suo intervento al Convegno Nazionale sulla Sicurezza e Legalità: “(Gli immigrati) Non sanno che non si deve violentare in spiaggia”

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Molto clamore hanno destato le dichiarazioni, sugli immigrati e gli stupri alla ribalta sulle prime pagine dei giornali, di Carmen Di Genio. Le parole dell’avvocatessa del Comitato pari opportunità della Corte d’Appello di Salerno,  riprese da un video, stanno infatti scatenando la (giustificata) rabbia di molti internauti e il rimbalzo sui social network.

L’antefatto riguarda l’intervento dell’Avvocatessa Di Genio durante il Convegno Nazionale sulla Sicurezza e Legalità, organizzato due giorni fa a Palazzo di Città dall’Associazione Street Kali, dalla Federazione Italiana Krav Maga e da Servizi Sicurezza Italia: Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno, non lo sa proprio. Allora questi extracomunitari dobbiamo educarli alle nostre regole dobbiamo applicare questo principio di legalità” 

L’Associazione Street Kali infatti ha rilasciato a sua volta una dichiarazione in risposta alle polemiche, dissociandosi dalle parole dell’Avv. Carmen Di Genio “in quanto le sue parole non rappresentano la filosofia e il lavoro che l’Associazione Street Kali porta avanti da anni contro la violenza di genere. L’Avv. Di Genio è stata invitata a prendere parte al convegno in quanto Componente del Comitato per le Pari Opportunità della Corte d’Appello di Salerno. Le azioni svolte dall’Associazione Street Kali condannano fortemente ogni forma di violenza sulle donne e la combattono in ogni modo”.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).