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Il presidente De Luca: “se curva dei contagi peggiora chiuderemo tutto”

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Il presidente De Luca: “se curva dei contagi peggiora chiuderemo tutto”
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Il Presidente De Luca torna sui dati dell’epidemia, l’obbligo della mascherina h24 e prossime campagne di vaccinazioni antinfluenzali

“Oggi siamo nel pieno dell’ondata di ritorno dell’epidemia”. Il Presidente De Luca, dopo il successo storico ottenuto alle elezioni regionali, torna con gli aggiornamenti in merito alla situazione epidemiologica. I contagi stanno continuando a salire e i dati confermano, che nella giornata di oggi ci sono 253 nuovi contagi su 7.600 tamponi effettuati, con una percentuale di positività del 3,38%.

Il focus della diretta di quest’oggi è concentrato sul numero maggiore di contagi in regione, che dalla metà del mese corrente oscillano tra i 190 e i 250. Gli epidemiologi inoltre prevedono che per il 21 ottobre la curva dei contagi potrebbe salire con un incremento di ulteriori 5.000 casi. La preoccupazione riguarda l’ età delle persone contagiate, che man mano sta salendo, mentre nel periodo estivo ad essere colpiti dal covid erano principalmente giovani.

Al momento, poiché l’epidemia sta provocando tra la popolazione dei colpiti sintomi non gravi a differenza dei mesi di marzo ed aprile, la necessità ora è quella di avere un maggior numero di posti per i ricoveri ordinari da contagio covid. Al momento i posti disponibili in tali reparti sono 552 e si intende incrementarli fino a raggiungere quota 900. Se invece la situazione dovesse aggravarsi, verranno rinviati gli interventi non urgenti per avere maggiore disponibilità di posti in terapia intensiva.

Al giorno d’oggi sono 4.761 le persone in isolamento domiciliare e viene registrato sul numero dei contagi un indice in positivo del numero dei guariti. Il monito del  presidente è quello di una situazione abbastanza preoccupante, se non si interverrà con responsabilità nell’arginare l’epidemia. Piuttosto che avere un numero elevato di morti, si preferirà “chiudere tutto”.

A questo problema dei numerosi contagi e dell’innalzarsi dell’età media delle persone affette dal covid, si aggiunge in questo periodo la riapertura delle scuole, che determinerà una maggiore circolazione del virus stesso.

Il Presidente De Luca ha emanato nella giornata di ieri un’ordinanza che prevede sempre  l’uso della mascherina all’aperto, il controllo della temperatura corporea negli ambienti pubblici e la presenza di gel disinfettanti per la sanificazione delle mani prima dell’ingresso in uffici, negozio ecc.

Il 1 ottobre invece partirà la campagna di vaccinazioni antinfluenzali, che vedrà un’importante collaborazione dei medici di famiglia. Si partirà con la vaccinazione delle persone a rischio, del personale di servizio, delle persone con patologie croniche, persone con più di 65 anni. Anche i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, potranno sottoporsi, insieme a quelli ordinari, a vaccino antinfluenzale. Lo scopo della campagna vaccinale, con l’acquisto in regione campania dei vaccini già nel mese di aprile, ha come obiettivo quello di evitare gli affollamenti dei pronto soccorso, in vista della possibilità di confondere i sintomi del covid con quelli di una comune influenza. Sarà obbligo dei medici che effettueranno i vaccini, comunicare tutti i dati degli utenti all’anagrafe vaccinale.

Il presidente a proposito della riapertura della scuola, ricorda la lettera scritta da lui e inviata al Ministero dell’Istruzione e al Presidente del Consiglio, con la richiesta di evitare il trasferimento dei docenti in altre regioni e impedire la diffusione del virus. Inoltre menziona un’altra lettera inviata al Ministero dell’Interno e al Presidente del Consiglio, riguardo la necessità di forze dell’ordine per controllare che le ordinanze dell’emergenza sanitaria vengano rispettate. A proposito dell’ ordinanza regionale riguardo l’uso della mascherina obbligatoria all’aperto, dopo 48 h di tolleranza le polizie municipali e i restanti agenti procederanno con le sanzioni di euro 1.000 per chi non rispetterà la misura.

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Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.